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Haben sich Jehovas Zeugen kurz nach der „Machtergreifung“, ähnlich wie andere Kirchen, Hitler und den Nationalsozialisten „angebiedert“? |
I Testimoni di Geova "hanno tentato d'Ingraziarsi", come altre chiese, "il Favore" di Hitler e dei Nazionalsocialisti poco dopo il loro "avvento al potere"? Citazioni
da Storici*
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Dr.
Detlef Garbe, Direttore del Museo del Campo di Concentramento di Neuengamme (Amburgo) |
„Die
in den beiden ersten Auflagen dieses Buches getroffene Feststellung, daß
der Kongreß ‚mit dem Deutschlandlied eingeleitet wurde‘, beruht
auf einem Mißverständnis. Auch die Behauptung, ‚daß der
Veranstaltungsort mit Hakenkreuzfahnen versehen war‘, kann und soll
hier nicht mehr aufrechterhalten werden, da gegenüber dieser
Darstellung, bei der ich mich auf eine Tonbandmitschrift […] eines
Vortrages des ehemaligen deutschen Zweigdieners Konrad Franke gestützt
habe, zumindest Zweifel bestehen, die eine weitere Kolportage der
Darstellung nicht angezeigt sein lassen. […] Viele der unter Berufung
auf die ‚Wilmersdorfer Erklärung‘ in der Literatur getroffenen
Urteile gehen mit ihrer Kritik fehl bzw. werden dem Text und der Situation
nicht gerecht. So wird man nicht davon sprechen können, daß die Zeugen
Jehovas sich damit als ‚Antisemiten‘ bekannten und sich als ‚möglicher
Verbündeter‘ empfahlen (Koch, M., Die kleinen Glaubensgemeinschaften,
S. 418; Koch, M. Engelhard, S. 99). Bezeichnungen wie ‚Sympathiekongreß
für den Nationalsozialismus‘ (Knaut, Propheten, S. 128) oder die
Behauptung, die Watch Tower-Führung habe den Versuch unternommen, ‚mit
Hitler einen Pakt zu schließen‘ (Nobel, Falschspieler Gottes, S. 71),
sind ebenso Resultat einer vom Willen zur Diskreditierung geleiteten
Bewertung wie die im ‚Gebhard‘, der DDR-Dokumentation von 1970, aus
der Erklärung herausgelesene ‚verbrecherische Unterstützung der
antisemitischen Hetzpolitik‘ (Gebhard, Zeugen Jehovas, S. 166).“ Quelle: Garbe, Detlef: Zwischen Widerstand und Martyrium. Die Zeugen Jehovas im „Dritten Reich“. 3., überarbeitete und um ein Nachwort ergänzte Auflage. München 1997, S. 103, 104, Anmerkung 71; S. 106, Anmerkung 82. |
Fonte
bibliografica: Garbe, Detlef: Zwischen Widerstand und Martyrium. Die
Zeugen Jehovas im "Dritten Reich". [I testimoni di
Geova fra martirio e resistenza sotto il
"Terzo Reich"] terza edizione riveduta e corredata di
conclusione, Monaco di Baviera 1997, pag. 103, 104, Nota 71; pag. 106,
nota 82. Altre citazioni qui
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Professor Gerhard Besier, Heidelberg (1999): |
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Quelle: Besier, Gerhard und
Besier, Renate-Marie: „Zeugen Jehovas/Wachtturm-Gesellschaft: Eine ‚vormoderne‘
religiöse Gemeinschaft in der ‚modernen‘ Gesellschaft? Gutachterliche
Stellungnahme. In: Besier, Gerhard und Scheuch, Erwin K. [Hrsg.]: Die
neuen Inquisitoren. Religionsfreiheit und Glaubensneid Teil II. Zürich
u. Osnabrück 1999, S. 119, 120.
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Professor
Gerhard Besier, Heidelberg (1999): Fonte
bibliografica: Besier, Gerhard und Besier, Renate-Marie: "Zeugen
Jehovas/Wachtturm-Gesellschaft: Eine 'vormoderne' religiöse Gemeinschaft
in der 'modernen' Gesellschaft? Gutachterliche
Stellungnahme. [Testimoni di Geova/Torre di Guardia: una comunità
religiosa 'precorrente' la società 'moderna'? Documentazione peritale]
In: Besier, Gerhard und Scheuch, Erwin K. [Editore]: Die neuen
Inquisitoren. Religionsfreiheit und Glaubensneid [I nuovi inquisitori.
Libertà e invidia religiosa] Parte II. Zürich
u. Osnabrück 1999, pagg. 119, 120. |
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Dr. Gabriele Yonan, Berlin (1999): |
Dr. Gabriele Yonan, Berlin (1999): |
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"L'interpretazione della "Dichiarazione" a Hitler come "acquiescenza" dei testimoni di Geova tedeschi è falsa, perché estrapola l'ideologia metastorica e perfetta della comunità religiosa millenaristica dal suo proprio contesto per spostarla e interpretarla all'interno della storia secolare contemporanea. Mentre la potente chiesa cattolica romana universale aveva offerto la mano al dittatore per un accordo diplomatico di alta politica, vale a dire il Concordato, sull'altro versante un esiguo gruppo dissidente di cristiani suonava la tromba di Gerico e, proclamando seriamente, chiedeva a Hitler di sottomettersi completamente alla volontà di Geova, impegnandosi a mantenere la sua neutralità, come stava già facendo in altre nazioni. [...] Se si riesamina l'intero testo della Dichiarazione del 25 giugno 1933 in abbinamento alla lettera a Hitler con uno sguardo retrospettivo al contesto storico dei testimoni di Geova sotto il regime tedesco nazista, tenendo conto della loro resistenza religiosa e dell'Olocausto sofferto, non è ammissibile pensare a 'dichiarazioni antisemite e tentativo d'ingraziarsi il favore di Hitler'. Queste accuse provenienti da ambienti ecclesiastici odierni costituiscono una deliberata manipolazione e falsificazione della storia, il cui motivo è da ricercare nell'evidente imbarazzo di un loro stato d'inferiorità morale. [...] Il libro della Urania [pubblicato dal servizio segreto della Stasi del regime DDR, che divulgava l'accusa di tentativo d'ingraziarsi il regime nazista] oltre alla 'responsabilità cristiana' risultò l'impresa più riuscita dell'apparato statale di pubblica sicurezza contro la 'centrale nemica' dei testimoni di Geova. Questa pubblicazione divenne tipica con effetti di lunga portata non solo nella DDR, ma anche nella Repubblica Federale Tedesca nel 1971. Fino agli anni '90 fu usata specialmente dalle chiese tradizionali come risorsa inesauribile di denigrazione e diffamazione della 'setta', ed è stata usata come autorevole fonte bibliografica perfino nelle dissertazioni teologiche". Fonte bibliografica: Yonan, Gabriele: Jehovas Zeugen - Opfer unter zwei deutschen Diktaturen 1933-1945, 1949-1989. [I testimoni di Geova, Vittime di due Dittature tedesche 1933-1945, 1949-1989] Numinos, Berlin und Bühl 1999, pagg. 24, 25, 99. |
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Gli storici indicati in questa pagina non sono Testimoni di Geova.
Documenti disponibili on-line sul tema della Dichiarazione:
"Annuario
dei testimoni di Geova del 1934". Questo
testo spiegava già nel 1934 i motivi storici della dichiarazione.
Testo
italiano della "Dichiarazione
dei Fatti".
"Erklärung",
volantino contente il testo della petizione indirizzata al Reichsregierung
(governo tedesco) adottata ad una speciale assemblea dei Testimoni di
Geova a Berlino il 25 Giugno 1933.
Lettera d'accompagnamento tradotta in italiano che accompagnava la Dichiarazione dei Fatti, adottata alla speciale assemblea dei Testimoni di Geova a Berlino in data 25 Giugno, 1933. Scritta dall'ufficio filiale tedesco.
Punto 24 del Programma del Partito Nazista. Questo documento permette una maggiore comprensione storica della dichiarazione di Berlino del 1933.
Articolo
della stampa nazista contro i Testimoni di Geova: Zelanti
Studenti Biblici? Religiosi Bolscevichi?
Sono disponibili on-line altri articoli sul tema della Dichiarazione:
Articolo "I
testimoni di Geova: Coraggiosi di fronte al pericolo nazista"
pubblicato da Svegliatevi! [un periodico dei testimoni di Geova] che
analizza nel dettaglio questa dichiarazione. [La versione proposta
on-line dal nostro sito ha anche una bibliografia ]
I
Testimoni di Geova "hanno tentato d'Ingraziarsi", come altre chiese, "il Favore" di Hitler e dei Nazionalsocialisti
poco dopo il loro "Avvento al
Potere"? Parere di Storici. Italiano / Tedesco.
E' possibile accedere al lungo studio
sui Testimoni di Geova sotto il nazismo della Prof. Cristine King nel
libro "LO STATO
NAZISTA E LE NUOVE RELIGIONI: CINQUE STUDI DI CASI DI NON-CONFORMITA’"
[THE NAZI STATE AND THE NEW RELIGIONS: FIVE CASE STUDIES IN
NON-CONFORMITY] di Christine E. King tradotto in italiano Autorizzazione
dell'autrice - Capitolo 6 - Capitolo
7 - oltre alle note
e alle appendici.
RESISTENZA SPIRITUALE DELLA
CONVINZIONE CRISTIANA NELLA GERMANIA NAZISTA. IL CASO DEI TESTIMONI DI
GEOVA. Rivista: Journal
of Church and State, Spring 1999. Contiene
una analisi testuale della dichiarazione.
Massimo Introvigne, noto studioso di
religioni, affronta il problema della dichiarazione e dell'antisemitismo.
Estratti dal suo libro "I testimoni di Geova.
Già e non ancora".
Una docente risponde alle accuse sul tema compromesso
tra testimoni e nazisti. in un newsgroup sull'olocausto. Luglio
2001
Dichiarazione dei
fatti: Fu un tentativo di compromesso?
Articolo inviato da un
collaboratore
LA DENUNCIA!
-
In questa pagina sono riportate alcune citazioni di pubblicazioni diffuse dai testimoni di Geova che provano come sin dal 1933 coraggiosamente essi denunciassero la barbarie nazista
Articolo
Documentazione Filmata " I testimoni di
Geova, saldi di fronte all'attacco nazista", una presa di posizione.
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