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PACE EMANUELE I DIRITTI DI MEMORIZZAZIONE ELETTRONICA, DI RIPRODUZIONE E DI ADATTAMENTO |
CAPITOLO III : "LE ATTIVITA' DEGLI STUDENTI BIBLICI NEL PRIMO DOPOGUERRA (1919 - 1924) |
(A partire dal III capitolo, ricco sarà lo studio di una documentazione fotografica. Ciò non sarebbe stato possibile senza l'impegno e la disponibilità dell'amico e testimone, fotografo, Di Felice S., detto Nino. Il debito contratto con lui è grande, per il supporto dato, allo sviluppo, alla stampa, alla consulenza e ai consigli dell'immagine proposta. Va quindi il mio ringraziamento personale allo studio fotografico, “ Poesia e Ritratto ”, per la gentile disponibile collaborazione sempre gratuita , lungamente fornitomi, negli anni della ricerca.)
Tutte le monarchie europee dominanti, vivevano momenti di forte tensione, tutte erano in qualche modo impegnate alla corsa, intensa ed esagerata , del riarmo.
Il terzo capitolo , altro non è, che la continuazione naturale del primo capitolo (mentre il capitolo secondo è del tutto a se stante, poiché interessa una serie di eventi che furono propri e soli di Remigio Cuminetti).
Avendo concluso il periodo storico, nel capitolo primo, con l' accenno ad alcuni importanti rientri in Italia, in particolar modo di TRE studenti della Bibbia, i quali divennero tali nel loro soggiorno negli Usa quando in quel paese vi emigrarono, tutti per motivi di lavoro, è interessante e d'obbligo, per riallacciare il periodo degli eventi conseguenti lo studio d'essi, tornare sull'argomento per i tre rimpatriati, per sapere qualcosa di più su questi Studenti Biblici della prima ora italiana, che, nei loro rispettivi paesi natii, andarono poi a svolgere un' importante ruolo di evangelizzazione e che nel corso dello studio sarà ulteriormente registrato, soprattutto e in funzione alle loro attività di predicazione, della loro fedele opera di evangelizzazione nei luoghi di residenza, della loro intrepidezza , del loro zelo nel compierla, nonché alle loro persecuzioni subite dalla gente in generale e dal clero cattolico locale, l' ostilità e condanne avute poi dal Regime Fascista che infierì crudelmente su di loro, su ciò si scriverà molto nel lungo compendio. Di seguito, quindi, alcune importanti notizie, sui primi Testimoni di Geova italiani, ricordati nel capitolo primo , per l'anno 1919 :
MARTINELLI UMBERTO MARCELLINO (1881-1960) era all'anagrafe. Ma a tutti gli Studenti Biblici ( e i futuri Testimoni di Geova) che lo conobbero tra il 1919 e il 1960, era noto, come Martinelli Marcello
(Anche durante il Fascismo, i suoi persecutori, le Autorità del Regime, lo identificarono sempre come Martinelli Marcello, essi NON saranno mai precisi sui dati anagrafici dei loro inquisiti. In una cartella del Fondo CPC nell' ACS, un inquisito,Testimone di Geova, si vedrà storpiare in quattro modi diversi il suo cognome…, potenza della creatività fantasiosa di quella “Ceka” (in tutti i sensi) Polizia Politica Fascista!).
Martinelli Marcello, emigrò all'età di 22 anni negli USA, precisamente nell'anno 1903, stabilendosi per lavoro nella città di Hartford, Conn., dove viveva da alcuni anni la sorella Natalina, emigrata negli USA nel 1890 la quale già nel 1903, era una Studente Biblica . E' probabile che Marcello abbia ricevuta la fede dalla sorella Natalina, dove abitava in quel paese, così anch'egli, aderirà agli Studenti Biblici, nella locale classe di lingua italiana. |
Ritornato in Italia nel 1919, stabilitosi nel suo paese natio, Castione Andevenno (SO), iniziò una zelante predicazione presso parenti ed amici, riuscendo in breve tempo a costituire un piccolo ma importante gruppo, che nel tempo vide i suoi componenti, rimanere tutti fedeli alla fede professata.
Il gruppo di Castione Andevenno, era composto sin dal suo nascere delle seguenti persone: Negri Domenico, Negri Emilio, Balestra Celeste, Marcolini Faustino, Buccellari Giovanni, Zucchi Pasquale, Tuia Maria e sicuramente qualche altro di cui oggi non si è conservata notizia.
Attivo ed instancabile predicatore in Castione e nei paesi del circondario, del Martinelli Marcello sul finire del 1923 si scrisse negli atti dell' Autorità Fascista: (egli) “…viaggiò attraverso la Lombardia ed il Piemonte per vendere opuscoli di propaganda della setta religiosa dei ‘Testimoni di Geova' rivelandosi uno dei più fanatici dirigenti della setta stessa…”, così fu costretto a scrivere, sull'evangelizzazione compiuta dal Martinelli, il Prefetto Fascista di Sondrio, per spedirlo poi senza nessuna pietà, per 3 anni, in “villeggiatura” (leggasi Confino), nel paese di Viggiano (PZ) dove vi rimase poco, perché fu nuovamente arrestato in seguito ad indagini dell' OVRA IV , diretta dal solerte Ispettore Generale, Dott. Andriani Pasquale in quel di Avezzano (AQ), e deferito al Tribunale Speciale per la Difesa dello Stato, che lo condannerà ad 11 anni di reclusione, SOLO perchè Testimone di Geova .
Martinelli insieme al Cuminetti, tra la fine del 1924 e l'inizio anno 1925 , compì il PRIMO GIRO MISSIONARIO in Italia (il quale sarà oggetto di studio del quarto capitolo) , attraversando in lungo e in largo la penisola , visitando anche la Sicilia, dove incontrarono, per curare rafforzare, alcuni studenti biblici, sparsi nell'isola. Mentre già a partire dal 1923-1924, insieme al giovane cognato del Cuminetti, Ignazio Hirj Protti residente in Svizzera e trasferitosi per l'occasione in Italia, iniziarono l'opera di “pioniere”, a quel tempo definito e chiamato : “colpoltoraggio”, nel nord Italia(Bibl. Priv. E. Pace DS/Mem. scritta (1) Protti A. in Brun).
Cosa interessantissima e storicamente documentata, il Martinelli fu il primo Studente Biblico in Italia ad incontrare le difficoltà con le neo-Autorità ‘periferiche' Fasciste e il primo Testimone di Geova nella nazione a essere arrestato, insieme al suo compagno d'opera Protti Ignazio Hirj, per la sua attività evangelizzatrice, il 22.9.1925, rimanendo in detenzione presso una cella della Caserma dei Reali Carabinieri di Gallarate (MI) per 4 giorni, a disposizione dell'Autorità giudiziaria.
Dopo la sua prima triste avventura (ne sarebbero seguite ancora di più spiacevoli, questa restava la PRIMA avvisaglia dell'intollerante Regime Fascista nei confronti degli Studenti Biblici) il Martinelli fu costretto a “rimpatriare nella sua Castione Andevenno, accompagnato da un foglio di via obbligatorio ” , speranzoso quanto prima di riprende l'attività di pioniere.
L'attività operosa del Martinelli non sarà fermata da questo primo attacco, né si fermerà in seguito, come avremo modo di sapere.
BORTOLOTTO GIUSEPPE (1879-1978) visse per circa 7 anni nella città di Hartford, Conn., USA, precisamente dal 1912 al 1919, anno in cui farà ritorno in Italia.
Nel 1917 conobbe ed aderì alla classe degli Studenti Biblici di Hartford, per l'opera di evangelizzazione promossa ed operata da due italiani colà residenti, Il Martinelli Marcello (di cui si è detto) e il Di Marco Rosario (oriundo abruzzese), sui quali racconterà il Bortolotto nel suo interrogatorio da parte dell'OVRA il 24.11.1939 : “… cominciarono a parlarmi di una nuova religione denominata “Studenti Biblici” che aveva ramificazioni in tutto il mondo, riuscendomi a convincere ed a farmi aderire al movimento religioso. Rientrato in Italia nel 1919 continuai a professare detta religione, senza però farne alcuna propaganda, ma limitandomi a leggere la Bibbia e i vari opuscoli che mi venivano inviati dall'America e dalla Svizzera…, non ho mai propagandato la mia teoria religiosa nemmeno in famiglia e preciso che mia moglie ogni qualvolta rinviene la stampa relativa all'associazione di cui faccio parte la brucia immediatamente. Lavoro le mie terre e trascorro le mie giornate tra le fatiche dei campi, della mia famiglie e dello studio della Sacra Bibbia ” (ACS G 1 703 PE b. 314 in rapp. OVRA pagg. 205-206). Si noti che tipo di persone il Fascismo andò a colpire duramente, nel corso degli anni a venire.
Il Bortolotto, come sarà anche per il Marenna (vedi il capitolo primo, 1904), non ebbe immediatamente quello spirito zelante di evangelizzazione (c'è da dire, però, che nel 1919 non era richiesto a tutti gli Studenti Biblici di predicare, ciò lo sarà a partire solo dal 1922, si noti su ciò : La Torre di Guardia, ed. italiana, 1.12.1922 , l'articolo “Buoni Soldati”, “La Necessità del Servizio” e “Domande Interessanti”, pagg.214-219), spirito che ebbe il Pizzoferato e come vedremo di seguito, in modo notevole dimostrato dal Martinelli .
PIZZOFERRATO VINCENZO (1881-1949) aderì agli Studenti Biblici nel 1917 entrando a far parte della classe italiana di Hartford. Conn., rientrò nel suo paese di Pratola Peligna (AQ) nel 1919. Egli ricordando questi anni scriverà: “Fu nel 1919 quando io tornai dall' America, che immediatamente mi accinsi a fare quel po' che era in mio potere, impiegando tutto quel che mi era possibile nella promulgazione della Santa Parola di Dio…. Per un decennio fui grandemente benedetto testimoniando la buona novella della Parola di Dio nel mio e anche nei paesi circonvicini, sempre giulivo e contento di poter adempiere il mio dovere verso il Signore secondo le mie forze. Più tardi però mi vidi nell'impossibilità di continuare a causa dei miei piedi che non permettevano più un lungo cammino… “(ACS G 1, 703 PE b. 314 in rapp. OVRA pagg. 37, 180). Il Pizzoferrato appena rientrato dagli Usa iniziò l'opera di evangelizzazione nella sua Pratola Peligna, dove a distanza di pochi anni (già nel 1920) formò un gruppetto (il primo in Abruzzo e nell'Italia Centrale) di elementi che pur tra diverse e notevoli difficoltà, che dovettero affrontare nel Ventennio Fascista, rimasero comunque fedeli negli anni (ACS CPC Pizzoferrato V. b. 140163). |
Il gruppo di Pratola Peligna, non databile circa la sua formazione, è comunque da stimarsi intorno agli anni 1920-1921, era composto inizialmente da: Pizzoferrato Vincenzo, Lucente Maria(moglie), Silvestri Lauro e moglie, Silvestri Agostino, poi dal 1921 in poi vi aderì D'Angelo Vincenzo(più tardi adirerà ai Pentecostali), Santacroce Raffaele e moglie.
Il Pizzoferrato avendo conosciuto la fede e aderito alla classe degli Studenti Biblici negli Usa di Hartford, non smise mai di avere contati, com'era anche naturale fosse, con alcuni componenti di quella classe.
Purtroppo accadrà che molti componenti della classe di lingua italiana di Hartford, Conn., nel 1933 diedero corso ad un “notevole scisma”, creando una separazione a cui aderiranno diversi componenti delle classi di lingua italiana sparse negli Usa, contrasti e dissidi iniziati tenuemente a partire dal 1928, proprio dalla e nella classe italiana di Hartford , da un suo “preminente anziano”, tale Boccaccio Gaetano, un italo-americano, maestro elementare, originario di Palazzolo Acreide (SR). ( sul caso specifico si veda: Introvigne Massimo, I testimoni di Geova già e non ancora, pag. 48, nota in calce, ed. Elledici 2002 )
I rapporti tra il Pizzoferrato e l'ormai classe ‘scismatica', continuarono fino alla morte di quest'ultimo, avvenuta nel 1949; la classe di lingua italiana di Hartford, nel frattempo e a partire del 1933, era tornata a costituirsi “classe libera”, secondo l'uso delle classi gestite nel periodo di Russell, aderendo e promovendola nuova “ Associazione Studenti Biblici di Hartford, Conn.” (tolsero internazionali , per differire dalla IBSA), costituita nel magio 1933 , redigendo anche una stampa propria, con dottrine riprese solo e sempre dal Russell (su ciò vedi di seguito: Potenziamento della centralità organizzativa ) .
Il Pizzoferrato, tuttavia, rimarrà un Testimone di Geova , e i soli contatti con il gruppo scismatico, non andò oltre la formale “ vecchia amicizia di gioventù in America ”, non interferendo sulla personale sua convinzione dottrinale, anche, se tale gruppo scismatico sentì l'obbligo alla morte del Pizzoferrato, di ricordarlo dedicandogli un necrologio, pubblicato nella loro stampa e che in parte così recitava : “Il fratello ..., da Corfino (AQ)(sic ! nda) ci partecipa il decesso (di)…, Pizzoferrato Vincenzo, avvenuto il 6.6.1949 alle ore 06.00, dopo una malattia sopportata con cristiana rassegnazione”.(Bibl. Priv. E. Pace in DS/Sott. Pizzoferrato V.).
(L'accenno al “gruppo scismatico italiano” negli Usa, non è stato fatto nello studio ad “uso storicamente gratuito”, tale “gruppo” sarà causa di notevoli problemi in alcune zone d'Italia a partire dal 1930 in poi, per diversi fratelli ma soprattutto per la loro fede , determinando anche e purtroppo un successo verso alcuni di loro [il caso più rappresentativo sarà quello avvento con Albanese Girolamo e Giovannoli Michele, ma anche con altri] che abbandoneranno i Testimoni di Geova. Sarà quindi forte, determinante e prioritario da parte dei Testimoni di Geova, contrastarli con una energica e inoppugnabile presa di posizione nei confronti d'essi e della loro dottrina, come sarà l'atteggiamento preso nei loro riguardi dal missionario statunitense Fredianelli George, circa il problema che causeranno [e verrà “in parte” registrato nell'Annuario dei Testimoni di Geova 1983 pag.186], nella “congregazione” di Cerignola, dovuto proprio a questo “gruppo scismatico” che da alcuni anni già vi aveva messo le radici).
Con la morte del Pastore C.T. Russell nel 1916, e l'elezione di J.F. Rutherford a nuovo Presidente della Watch Tower Soc., avvenuta nell'assemblea di Pittsburgh, Pa, nel giorno 6 gennaio 1917, iniziarono a verificarsi a partire dal 1919 e per gli anni a seguire, ulteriori e notevoli incrementi, sviluppi e rafforzamenti, sia per quell'organizzazione cultuale-dottrinale , sia per la sua struttura amministrativa Societaria Legale negli Usa e nei paesi dove essa era presente.
Alcuni studiosi della storia degli Studenti Biblici, per quegli anni, hanno INTRAVISTO in questo potenziamento organizzativo-strutturale perpetrata da Rutherford (dovuto soprattutto ad una reale e costante crescita), una ‘discontinuità cultuale e una continuità simbolica' , rispetto al complesso della struttura associativa presieduta dal Russell ed evolutasi con minore intensità tra il 1879 e 1916.
Sostanzialmente questo ‘teorema' sociologico-religioso, più accademico, e poco utile alla storiografia, è impercorribile storicamente , risultando fuorviante e depistando in realtà quella concretezza storica degli eventi, che nella loro estrema semplicità naturale si susseguiranno.
Mentre gli ‘ opportunisti critici ' della prima storia degli Studenti Biblici, che vogliono trarne un loro personale censorio vantaggio dagli avvenimenti accaduti(e purtroppo sono in maggioranza rispetto agli studiosi affidabili), denigrano e strumentalizzano il periodo storico, a partire dal 1917 in poi (estate-autunno 1917, si veda: La Torre di Guardia ed. Italiana marzo 1924, pag. 43), come risultato della presunta incoerenza gestionale e discontinuità dottrinale del periodo ‘ruthefordiano', rispetto alla logica del momento ‘russelliano'.
Essi giustificano ciò, strumentalizzando e sfruttando sfavorevolmente alcuni problemi, se vogliamo, anche notevoli, accaduti subito dopo l'elezione a presidente di Rutherford, che risultano essere alcune ‘apostasie' e scismi in seno ai vertici Watch Tower e che per riflesso poi, influenzeranno gli aderenti agli allora Studenti Biblici.
Anche se lo studio, non entra nel merito della questione (non è nelle sue prerogative), non può fare a meno di rilevare storicamente alcuni aspetti della questione anzidetta, (ciò sarà fatto a suo tempo), ‘gli scismi', appunto (sull'argomento si noti le dichiarazioni in: La Torre di Vedetta 1.11.1921 pagg.345-346, ed. italiana; La Torre di Guardia 1.10.1922 pag. 179, ed. italiana; La Torre di Guardia 1.1.1923 pagg. 3,6,7,12, ed. italiana; La Torre di Guardia 1.3.1923, pag. 39, ed. Italiana; La Torre di Guardia 1.4.1923 pag. 60, ed. italiana; La Torre di Guardia 1.5.1923 pagg.70-72, ed. italiana; ecc.), che influiranno, soprattutto, in maniera traumatica e dolorosa, sulla storia degli Studenti Biblici e Testimoni di Geova, in Italia, specialmente per alcuni loro gruppi importanti, nella nazione, ma anche per altri singoli individui isolati in altre zone della penisola.
Il “potenziamento organizzativo-strutturale”, ebbe inizio già dal gennaio 1917( si ricordi qui quello che riguarda la lingua italiana, cioè la ripubblicazione nel 1917 della ‘Torre di Vedetta' ciclostilata, negli USA), ma per varie cose , accennate già nel primo capitolo (1917-1918), esso si noterà per riflesso a partire dal 1919 in poi, soprattutto perché nell'allora società di quel consorzio di genti umane, dopo i postumi della Grande Guerra, molte cose erano e stavano cambiando, giustificando, così pienamente, quella locuzione latina “ tempora mutantur, et nos mutamur in illis ”. Per forza e necessità storiche, più che da mere e teoriche ‘discontinuità', vi era ora bisogno di potenziare una struttura organizzativa in espansione, in un ‘Era' dove le cose stavano fondamentalmente cambiando, molto rapidamente più che negli anni prima e a cui per necessità bisognava adeguarsi, ma anche e soprattutto perché si stava registrando in Italia e in Europa un incremento numerico degli Studenti Biblici, quindi un'organizzazione migliore necessitava per esigenza di cose, al fine di coordinarne le sue varie fasi per l'opera di crescita.
Anche se lo studio non affronterà mai problemi dottrinali, qui per confermare la ‘continuità' ruthefordiana a quella ‘russelliana' si citerà ciò che per anni fu spesso ribadito, e cioè che Russell operò simbolicamente nell'ambito della neo-Associazione degli Studenti Biblici, come Elia operò tra il popolo d'Israele. Mentre,
pur sempre simbolicamente, Rutherford adempì il ‘lavoro' di Eliseo , infatti così venne scritto: “I fedeli che appartenevano all'organizzazione del Signore poterono discernere questo fatto. Si accorsero che Elia era passato oltre e che il suo mantello era stato trasferito ad Eliseo ”. ( se ne veda l'ampia bibliografia, qui in parte su: Luce, Vol. I, ed. Italiana 1930, Watch Tower pagg. 32,66-67, 104,108,195,199,215,217,255; Luce ,Vol. II, ed. Italiana 1930, W.T. pagg.,48, 192;Rivendicazione, Vol. I ed. italiana 1931, W.T. pagg. 19, 39,109; Milioni ora viventi non morrano mai, ed. italiana 1920, I.B.S.A. pag.19,85; La Torre di Guardia agosto 1924 (trattazione) ed. italiana, W.T. pagg.121-123; La Torre di Guardia aprile 1923, ed. italiana pag. 53; La Torre di Guardia agosto 1923 ed. italiana, W.T. pagg. 122-124; La Torre di Guardia dicembre 1923 ed. italiana, W.T. pagg.179-182; La Torre di Guardia dicembre 1922 ed. italiana, W.T. pag. 223; La Torre di Vedetta 1.11.1921 ed. italiana, W.T. pagg. 344-346).
Quindi sia nei proponimenti organizzativi, che negli intenti dottrinali, si riaffermerà a priori la continuità cultuale e strutturale, per le future mete, intenzioni, e prevedibili espansioni, nonché “assestamenti” dottrinali della Watch Tower Society, sotto la presidenza rutherfordiana.
Nella traballante staticità della situazione nazionale ed internazionale nata a fine guerra e a partire dal 1919, si cominciò coscientemente o meno, tra i vari governi per lo più disorientati, a nutrire future speranze verso altri miti e utopie.
In questo “status rerum” si trovarono a vivere, venendone anche coinvolti, i cristiani Studenti Biblici nel mondo e nella nazione italiana.
Quando J. F. Rutherford assunse la presidenza della Watch Tower nel 1917 ebbe bisogno di molta grinta e coraggio soprattutto per rinvigorire le attività cultuali, ma anche per isolare e neutralizzare, i componenti scissionisti nati ed evidenziatesi con fragore innaturale a metà dell'anno 1917; assicurare quindi una continuità cultuale-dottrinale post-russelliana.
Ma ancora più arduo si rivelerà per Rutherford, iniziare nel 1919-1920, quel lungo percorso di POTENZIAMENTO organizzativo e dottrinale , il quale avrà uno sviluppo importantissimo per la coesione e l'accrescimento dei futuri Testimoni di Geova, ma da dove anche, nasceranno purtroppo irreversibili e insanabili dissensi.
Il 12 agosto 1920, Rutherford con altri ‘direttori' della Wacth Tower Soc., partirà per un lungo viaggio in Europa, dopo dieci anni dalla sua ultima visita europea, la quale ebbe una durata di tre mesi, concludendosi il 13 novembre 1920.
Raggiunse così, zone nuove, e tornò anche a Gerusalemme dove era stato nel 1910, insieme a Russell. Nella Palestina, allora sotto il dominio turco, fu istituito per la prima volta, un Ufficio Watch Tower nella cittadina di Ramallah(La Torre di Vedetta 15.2.1921 ed. italiana pagg. 51-56; Jehovah's Witnesses in the Divine Purpose, ed. inglese 1959, pagg. 96-97; Annuario dei Testimoni di Geova 1976, ed. italiana, pag. 125)
Il viaggio di servizio compiuto da Rutherford, nel 1920, non potè essere da lui fatto prima, come lui sperava fosse, poiché solo “il 5 maggio 1920, il Governo degli Stati Uniti, ritirò l'accusa contro Rutherford…, scagionandolo del tutto, insieme agli altri 7 collaboratori dai ‘fatti criminosi' del 1918”( su ciò si veda : La Torre di Guardia , ed. italiana, 1.1.1956 pagg. 25-26).
La notizia di maggior rilievo che interessa lo studio, circa il potenziamento dell'opera in Italia, è limitata alla visita di Rutherford in Svizzera, da dove veniva ‘sorvegliata' l'attività italiana (unica fonte documentale per il momento possibile).
Egli, come per il Russell, non verrà mai a visitare il gruppo pinerolese in Italia e neanche altri gruppi che vennero a formarsi nella penisola, infatti nel 1920 , in occasione della visita, transitò solo nel nostro paese con un treno, l'Espresso Sempione-Oriente, per recarsi in Grecia, facendo ritorno via mare da Porto Said a Tolone (F), dove giunse il 30.10.1920. Ciò dimostrava ancora una volta, l'esigua attività, fatta nell'opera in Italia.
In Svizzera, nell'Ufficio Watch Tower a Ginevra, già a partire dal 1917, si registrava ‘ notevoli e convulse incomprensioni ' con la sede Centrale negli Usa. Tant'è che il problema, ampliatosi, si trascinò persino in Tribunale, e si risolse dopo tre dibattimenti quando ci fù l'ulteriore condanna del responsabile Svizzero della W.T.S., L. A. Freytag, il quale venne completamente esautorato dalla dirigenza dell'Ufficio, trovando una soluzione alla diatriba, solo e definitivamente nel 1919, con la scissione di quest'ultimo dagli Studenti Biblici, quanto darà inizio al suo movimento religioso: ‘Amici dell'Uomo' poi ‘Chiesa del regno di Dio' (si veda: Melli Anna Maria [attivista del GRIS nel Friuli], Sette e nuovi movimenti in Italia, ed. Chiandetti 1998, Reana del Roiale, UD; inoltre: Perrotti Barra Giancarla, La Chiesa del Regno di Dio di F.L.Freytag, ed. Maroni 1995, Ripatransone, AP), mettendosi in “concorrenza”ed emulando il Rutherford per correggere alcune vedute della W. T., dando alle stampe nel 1920, il volume, “La Divina Rivelazione dei 7 spiriti di Dio”, antitesi al “The Finished Mistery” edito nel 1917 dalla W. T. S., dove il Freytag si dichiarava e definiva a pag. 5, il “servitore fedele e prudente” e ”messaggero dell'Eterno”.
Nel 1920, con la visita di Rutherford in Svizzera,… “ Dopo un'attenta rivista della situazione ( e necessitava realmente, nda ), è stato deciso di riorganizzare l'opera dell'Europa Centrale, sotto il controllo di un' Amministrazione Generale. I paesi compresi nella zona dell'Europa centrale sono: la SVIZZERA, la FRANCIA, la GERMANIA, il BELGIO, l'OLANDA, l' AUSTRIA e l' ITALIA . L' Ufficio Centrale, trovasi provvisoriamente a Zurigo, fra breve però si trasferirà a Berna. Il fratello C.C. Binkele, è stato assegnato al dovere di Amministratore Generale dell' Ufficio Centrale per tutti i paesi su menzionati” (La Torre di Vedetta 15.2.1921, ed. italiana, W.T. pag. 55. Ma Binkele nel tempo non fu meno di Freytag. Egli di temperamento caparbio , volitivo e apatico, per carattere, dopo un forte contrasto-dissidio nel 1926, con Rutherford, venne sostituito con Martin C. Harbek, si veda :La Torre di Guardia novembre 1926, pagg.163-165. Inoltre c'è da evidenziare, che, Binkele si rese inadempiente nei riguardi dell'opera in Italia, in particolar modo per un fatto avvenuto nel 1925, che su altre basi riferirà anche la Protti A. in Brun [pag.8 (1)]; ma sul problema specifico ci torneremo più in avanti).
Una frase del rapporto, però interessa in modo specifico la comunità degli Studenti Biblici di Pinerolo, infatti si legge ancora : “ In alcuni di questi paesi (come in Italia nda) sono stati assegnati ancora altri amministratori locali, e l'opera è ben organizzata ed in maggior progresso” (la Torre di Vedetta 15.2.1921,op.cit. pag. 55), perché questa affermazione è rilevante allo studio ?…, poiché in essa si ha notizia e si evince, che nel 1920 anche per gli Studenti Biblici italiani ci sarà , per la prima volta,dalla loro presenza sul territorio, un responsabile ‘raccomandato', scelto e voluto, direttamente dalla Watch Tower Soc.
L'incarico di responsabilità, era limitato in sostanza al coordinamento delle varie attività ‘amministrative', come la corrispondenza con la Sede Centrale(si ricordi la lettera-rapporto sul processo Cuminetti) l' invio per posta della stampa agli affiliati in Italia, la cura spirituale d'essi, i contatti per la promozione delle traduzioni in lingua italiana con i traduttori, ecc.. Fino ad allora, e a partire dal 1908, tale compito era stato assolto dalla Studente Biblica, Cerulli Clara vedova Lantaret(vedi: Annuario dei Testimoni di Geova 1983, pagg. 119,120; in realtà essa all'anagrafe era Lantaret Clara, coniugata Cerulli) che in quest'anno venne sollevata dalla responsabilità, e passata ora al Cuminetti Remigio. L'annuario dei Testimoni di Geova 1983, a pag.127, ci chiarirà in estrema sintesi, cosa avvenne:
“… il fratello Cuminetti divenne rappresentante per l'Italia in sostituzione della sorella Cerulli. Fu ritenuto appropriato non lasciare l'incarico di responsabilità a una donna, la dove c'era un uomo capace….La sorella Cerulli si sentì ferita e lasciò la verità”.
La Lantaret, cosa interessante che farà sapere la Protti Adele in Brun lascia gli studenti biblici per questo motivo:” Ma poiché nel 1922 (1920nda) il fratello Cuminetti fu invitato ad assumere la direzione dell'opera in Italia, perché non si ammetteva che vi fosse una donna dove vi era un uomo capace a questo posto di responsabilità Clara Cerulli per orgoglio si separò completamente dall'opera ed entrò a far parte del malvagio servitore ” (Bibl. Priv. E. Pace DS/mem. (1) scritta Protti A. in Brun pag 6), quindi le motivazioni dell'abbandono della Lantaret, è da ricercarsi nella delusione dell'incarico toltole. Ma vi è un'ulteriore considerazione da farsi al riguardo e cioè che entrò a far parte del malvagio servitore, cioè si schierò dalla parte del Freytag L.A., dove forse la donna già da tempo dimostrava simpatia, anche perché lei deteneva i contatti e rappresentò in Italia, fino al 1919, presso l'Ufficio W .T. Svizzero presieduto dal Freytag. Per certo si sa dal Tamagnone (primo capitolo) che lei fino al 1919 aderiva agli Stdenti Biblici, fu dal 1920 che lei abbandonò per aderire alla corrente scissionista del Freytag.
Anche se nel 1920, in Italia NON si aprì un vero e proprio ufficio W. T. , il suo rappresentate locale, Remigio Cuminetti, coordinandone le varie attività, risponderà ora direttamente all'Ufficio Centrale Europeo a Berna, dove venne, anche :”…aperto uno splendido stabilimento, con una compagnia tipografica, le cui macchine vengono tutte operate da mani consacrate.” (La Torre di Vedetta 15.2.1921, pag. 55).
Mentre in Italia, per molti, il dopoguerra rappresentò l'inizio di un periodo instabile, poiché “ … scoppiarono
violenti disordini contro il caro-vita. Fu l'inizio di un periodo estremamente turbinoso, dove la necessità del malcontento regnava sovrana…(Guerri Giordano Bruno, Antistoria degli italiani, pag. 282, ed. Mondatori 1997), per gli Studenti Biblici il dopoguerra segnò, una prima utile e stabile svolta alla loro piccola ‘ struttura organizzativa ' italiana.
L'opera e le attività ‘ cultuali ', nell'ambito dell' organizzazione, potenziata da Rutherford e ora maggiormente ‘ centralizzata ‘, rispetto al ‘ modello russelliano ‘ andava assumendo più consoni ed adeguati accrescimenti di espansione e di maturazione.
Già agli inizi del 1920-1922, le classi (oggi congregazioni), sia in senso di organizzazione e indirizzo dottrinale, sia nei confronti del governo d'esse (e questo resterà il punto cardine della ‘ centralità organizzativa ', potenziata da Rutherford, che conoscerà tanti traumi interni ad alcune classi), dovevano far dipendere, ora, le loro molteplici attività cultuali, direttamente e esclusivamente dalla sede Watch Tower Soc. e non ritenersi “libere di aderirvi o meno a loro piacimento”, come finora fatto .
E utile ricordare che, nel periodo ‘russelliano', le classi, specialmente negli Usa, erano stabilite secondo la forma ‘Congregazionale Presbiteriana di gestione' d'essa (Il Ritorno del Signore, opuscolo, pag. 32 ed. IBSA 1925;Un Governo Desiderabile, opuscolo, pag. 15 ed. IBSA 1925; inoltre: Zion's W.T. gennaio 1881 pag.7; Zion's W.T. ottobre-novembre 1881, vedi articolo ‘The Ekklesia' pagg. 8,9,10; La Torre di Guardia 1.8.1923 , pag. 166, ed. italiana) ma proprio a partire da questi anni, si diede inizio ad un lento cambiamento , che culminerà concludendosi solo nel 1938 anno in cui si abbandoneranno le “diverse gestioni” provate nelle congregazioni, per attuare definitivamente la ‘gestione teocratica '(La Torre di Guardia, giugno e luglio 1939, ed. italiana, vedi gli articoli : Organizzazione I, II e III parte, con particolare riguardo alle pagine 85,86,87).
Restando tuttavia negli anni 1920-1922, c'è da evidenziare che da anni oramai, vi erano numerose classi autoctone nelle quali si dispensava una ‘propria amministrazione-governo locale ' , sempre comunque sostenute dagli indirizzi della stampa Watch Tower, ma comunque ‘classi libere ‘ e indipendenti ed autonome dalla sede centrale della W.T., a cui esse si rifacevano per il solo indirizzo dottrinale. Risolutivo risulterà, quindi essere in tal senso in questi anni le energiche direttive di Rutherford verso la loro subordinazione, alla direttiva organizzativa della sede Watch Tower Soc., così da centralizzarne il governo interno delle classi aderenti alla ‘Società'.
La ‘centralizzazione' riguarderà anche la struttura organizzativa della classe circa ‘la qualità del servizio svolto in essa ' in relazioni alle varie attività da promuoversi per e verso di essa, dalla predicazione orale (non sempre promossa in essa, si veda su ciò La Torre di Guardia 1.12.1922 pag. 214-219, ed. italiana), da compiersi in modo più organizzato secondo gli indirizzi della W.T., alla differenziazione che doveva ora esserci fra gli Studenti Biblici , e quegli elementi delle chiese del protestantesimo dai quali non si erano del tutto separati e dove si risentiva troppo spesso sincretismi di ambiguità pseudodottrinali soprattutto per il governo della classe, ma anche per la qualità “cultuale” a volte non dissimile dalle funzioni e riti delle chiese del protestantesimo, tali cose ora necessitavano di essere emendati( Rivendicazione, ed. italiana, pag. 247, W.T.S. 1931).
Rutherford stesso al riguardo scriverà : “ Ciò che al popolo necessita non è la denominazione, ma la vera religione di Gesù e degli apostoli… . L' Associazione Internazionale degli Studenti Biblici non è una denominazione, ma una compagnia di Cristiani che sono usciti da tutte le denominazioni …”(La Torre di Guardia 1.5.1926, ed. italiana pag. 79).
Se l'unica classe italiana, per carisma e composizione NON era simile alle classi negli USA, non era meno a queste ultime in quanto ad attività cultuali, come la predicazione orale ivi condotta. Essa, diversamente a molte classi, si adeguerà anche a tutte quelle direttive emanate dalla sede centrale della W.T., l'unica scissione che si registrerà già precedentemente accennata (per non accettazione dell'indirizzo dato), è quella della Cerulli Clara, e di alcuni componenti della sua famiglia, in particolare della sorella Elisa lettrice della stampa W.T.(nella Biblioteca della Chiesa Valdese di Pomaretto, sono conservate due copie del primo volume ‘Il Divin Piano delle Età, una in lingua francese e una in italiano, del Rivoir, 1904, entrambi appartenute a Elisa Lantaret).
La classe di Pinerolo (ci si riuniva in via Montebello 7), insieme a quella di S. Germano Chisone (in contrada Gondini), tra gli anni 1908 – 1919 ebbe numerosi componenti. Anche se oggi è oltremodo difficile sapere con esattezza il numero dei partecipanti e chi furono essi, l'Annuario dei Testimoni di Geova 1983 (pag.119) ci documenterà una presenza di circa 40 persone, ma su questo numero c'è oggi un certo dubbio .
Tra i componenti della ‘Classe', vi era una certa vivacità nel diffondere la fede, infatti, ciò già è stato rilevato nel secondo capitolo, circa l'attività di evangelizzazione del Cuminetti e di tre altri Studenti Biblici che, per tale opera, vennero arrestati il 14.3.1916 e denunciati all'Autorità Giudiziaria (AS- Alessandria, Arch. Trib. Militare Torino), dai Reali Carabinieri della Compagnia di Pinerolo, i quali attesteranno nero su bianco “l'insolita attività di propaganda” fatta dal Cuminetti con : “…altri individui come lui seguaci della Setta Religiosa – Gli Studenti della Bibbia -, attivissima propaganda …, per acquistare proseliti alla Religione…”.
In questo frangente di tempo e nell'immediato dopoguerra 1919-1921(ciò avverrà fino alla metà del 1922), vi fù per vari motivi una diminuzione di tutta la stampa W.T. in lingua italiana,soprattutto de ‘La Torre di Guardia', rispetto al fabbisogno sempre crescente per l' interesse ad essa attribuita (ciò si rivelerà essere un problema anche per la Classe di Pinerolo), poiché l'opera tra gli italiani soprattutto negli Usa, ma anche nella nazione era in lento ma costante aumento.
Questo è l'annuncio che solitamente si leggeva nella Torre di Vedetta fino al 1922(dalla metà di questo anno La Torre di Vedetta non venne più ciclostilata, ma stampata con caratteri type, con una più alta tiratura), : fatta alle ‘Classi' di lingua italiana negli Usa e ai componenti italiani delle classi : “S'informano coloro che desiderano sapere del perché fu fatta e viene fatta richiesta di tutti i giornaletti, che è allo scopo di averli in riserva con noi qui in ufficio, per poter soddisfare alle richieste di coloro che li chiedono con preghiera ed istanza per corrispondenza. Ed ancora per mandarli in qualche parte dell' Italia ove non ancora li hanno letti. Dato che la quantità dei giornaletti è ridotta, limitata e ben poca, preferiamo fornire individualmente a chi ne fa richiesta e non per larga distribuzione come nel passato.Preghiamo coloro che leggono questa informazione di avvisare ancora quelli dei anziani che forse non ricevono la Torre in Italiano, di spiegare il suddetto motivo alle loro classi e così affrettare la spedizione di qualunque quantità e di ogni sorta di giornaletti che può essere in loro possesso ancora”.(La torre di Vedetta 1° novembre 1920 ,ed. italiana pag.351).
Ancora sulla richiesta della stampa italiana si legge: “ Ringraziamo i fratelli che recentemente ci spedirono i giornaletti richiesti, e nel contempo preghiamo a tutti coloro che per caso avessero una buona quantità di questi, cioè “Pulpito del Popolo”, che parlano di “Studenti Biblici”, “Caduta di Babilonia” del “Mondo in Fiamme” del “Dov'è l'anima” ecc., di volerle spedirle al più presto a mezzo Pacco Postale o per espresso se son molti, accuratamente impacchettati.
Mandate ancora giornaletti (sic !, era un libricino di oltre 100 pagine nda) del Fotogramma se ne avete, dato che ne abbiamo molto di bisogno. Visto che non tutti dei Fratelli ricevono la Torre in Italiano ma sono Abbonati a quella Inglese, noi preghiamo coloro che leggono questo avviso di far noto di questa nostra richiesta di Giornaletti (stampa nda) anche a codesti che forse ne avranno a sufficienti per spedirli. Preghiamo agli anziani di volerlo notificare alle classi, onde raccoglierli tutti assieme e spedirli una sola volta. Indirizzate i pacchi a W.T.T. & B. SOCIETY, 124 Columbia Heigts Brooklyn N.Y., ITALIAN DEP' T (La Torre di Vedetta 1° novembre 1920, op. cit. pag.363)
La stampa “usata” richiesta, chiaramente, non era solo per accrescere e potenziare l'opera italiana svolta negli Usa, ma anche e soprattutto per sviluppare l'opera che in Italia era fatta in seno alla classe di Pinerolo, e non solo ma anche a Castione Andevenno dove operava il Martinelli, a Pratola Peligna dove operava il Pizzoferrato, a Monte di Malo dove c'era il Bortolotto, a Faicchio dove risiedeva il Marenna, a Vicenza dove risiedeva la Pizzato, a Doues (AO) dove abitava la famiglia Bionaz, a Pietrelcina(BN) dove si trovava il Cavalluzzo, a Coseano (UD) dove vi era il Mattiussi , a Cerignola dove vi era un nutrito gruppo di lettori la stampa W.T. già dal 1916, ad Alimena (PA) dove si trovavano il Di Bella, a Porto S. Elpidio (AP) dove c'era il Mazzoni, e ancora , sicuramente tra il 1919-1921 anche in altre parti della nazione oggi a noi ignoti.
Per ciò che concerne l'opera svolta della classe di Pinerolo (di seguito analizzeremo anche gli altri gruppi), sappiamo che tra il 1919-1921 vi furono nuove adesioni, sempre per mezzo dell'evangelizzazione pubblica da essa promossa e praticata, alcune adesioni sono già note allo studio(il Paschetto) , altre no.
A Pinerolo, mentre era soldato presso il Distretto Militare nel 1920, PREDEBON ROMANO VITTORIO (1897-1966) di anni 23, originario di Conco (VI), cugino della Pizzato Maria Maddalena (già studente biblico dal 1915 [vedi primo capitolo], insieme alla madre Predebon Maria, zia appunto di Romano), venne, in contatto con Remigio Cuminetti componente della locale classe degli Studenti Biblici, il quale stava evangelizzando pubblicamente nelle vie e piazze della cittadina . A niente servirono i precedenti timori e le precedenti preoccupazioni dimostrate delle Autorità dei RR. CC. per l'opera di “propaganda” del Cuminetti, “per acquistare proseliti tra soldati e reduci dal fronte” (AS-Alessandria), ora un soldato il Predebon (in quel Distretto Militare dove Cuminetti fu protagonista dell'arrestato), da milite delle tenebre, accettò di divenire soldato nell' esercito della Luce. |
Dall' interrogatorio della Polizia Politica Fascista (l' OVRA) datato 24.11.1939, fatto al Predebon, sappiamo notizie della sua adesione agli Studenti Biblici : “Nei primi mesi dell'anno 1920, mentre prestavo servizio militare presso il Distretto di Pinerolo, ebbi occasione di avere un opuscolo dattilografato (il Predebon si riferiva alla Torre di Vedetta allora ciclostilata, nda) che distribuiva gratuitamente per la città un individuo, che poi seppi chiamarsi Cuminetti Remigio, meccanico, ivi residente, con il quale mi misi senz'altro in rapporto dopo aver letto attentamente l'opuscolo datomi ed essermi convinto della bontà della tesi sostenuta. Detto opuscolo trattava di una nuova religione denominata “Studenti della Bibbia” e dalla testata rivelai che veniva inviata da Brooklyn ove scrissi chiedendo chiarimenti ed altra stampa, che ho ricevuti e studiati attentamente confermandomi sempre più nella convinzione che le teorie enunciate costituivano la verità” .(Archivio Centrale dello Stato (ACS) G 1, 703 PE b.314 pag.182; Dall'interrogatorio risulta essere, l'adesione agli Studenti Biblici del Predebon, spontanea e NON incoraggiata dalla cugina Maria Maddalena Pizzato, tant'è che i due seppero di professare la stessa fede solo negli anni 1923-1924. Si veda in ibidem,[ACS G 1, 703 PE b. 314 pag. 182]).
L'adesione del Predebon, agli Studenti Biblici nel 1920, non fu un caso isolato per la Classe di Pinerolo, dove il Cuminetti, aiutato anche da altri svolgeva intensa attività.
Un'altra importante adesione, fu quella dell'ex Valdese PASCHETTO VITTORIO GIOSUE' (1889-1956) (già accennata nel primo capitolo e riproposto ampiamente, per la biografia scritta nel 1952 sul Cuminetti, nel secondo capitolo dello studio), che in un suo interrogatorio da parte dell'OVRA nel 1939 così ricorderà: “… nel 1911-1912 conobbi il fratello in fede Cuminetti Remigio il quale allora abitava nel comunello di S. Germano Chisone…” (ACS G 1 703 PE b 313 pag. 150), “Fino al 1921 professavo la religione valdese e frequentavo la chiesa omonima di Prarostino del comune di S. Secondo di Pinerolo, in seguito detti le dimissioni e mi isolai temporaneamente accostandomi maggiormente al movimento al quale già appartenevo da tempo. Ero abbonato alla rivista La Torre di Guardia che mi veniva inviata dalla Svizzera(Berna) edita in lingua francese. Il Cuminetti mi disse che si occupava della distribuzione della stampa e dei libri filobiblici che i fratelli residenti nel Regno coi quali si manteneva anche in corrispondenza. Il materiale proveniva al Cuminetti dalla sede Svizzera di Berna e a quella centrale americana di Brooklyn”. ( in ibidem.; inoltre ACS G 1, 703 PE b. 314 in copia verbale OVRA interrogatorio Paschetto V.G.). Il Paschetto Vittorio Giosuè, ebbe un ruolo notevole a partire dall'anno 1928, per le traduzioni dall'inglese all'italiano della stampa Watch Tower, come si noterà nel seguente sottotitolo. |
Paschetto |
Nella classe pinerolese, vi si svolgeva, una buona e costante attività cultuale, tant'è che quegli studenti biblici autoctoni, spesso ricevevano visite di altri studenti biblici provenienti da altre parti dell'Italia, appunto per seguire quei raduni che per questi anni erano unici e soliti tenersi a Pinerolo.
Nel 1915, in uno di questi raduni a Pinerolo, il Paschetto Vittorio Giosuè, non ancora studente biblico ma simpatizzante, conobbe la Pizzato Maria Maddalena, proveniente da Vicenza e che da poco si era associata agli studenti biblici.
Nella classe di Pinerolo, vi sarà un continuo crescendo di attività, seppur numericamente essa non avrà una crescita positiva. Nel corso dello studio si tornerà spesso su quella che fu decisamente la prima classe italiana degli Studenti Biblici.
1903
RIVOIR DANIELE (1825-1916) si può ben definire il PRIMO traduttore dall'inglese all'italiano della stampa Wacth Tower a partire dell'anno 1903, quando nella nazione , nel luglio di quell'anno, venne dato alle stampe la prima ‘rivista' in italiano “ La Vedetta di Sion …” (già nota nel capitolo primo) e pubblicata fino al 1909, ricordata dal C.T.Russell appunto nella sua PREFAZIONE al volume italiano de “ Il Piano delle Età” (in seguito noto come il “Divin Piano delle Età, vedi :”La Torre di Guardia 15.9.1955, ed. italiana pag. 568), dove sarà chiamata : “Cibo per Cristiani che Riflettono..” , che altro non era il sottotitolo alla testata della rivista italiana, come si evince dallo studio nel Primo Capitolo (Bibl. Priv. E.Pace in: Il Piano delle Età, prima edizione italiana 1904, pag. V).
Oltre alla ‘rivista' il Rivoir tradusse l'importante opera del Russell, ‘Il Divin Piano delle Età”, che trovò larga distribuzione tra i valdesi ‘delle valli' e anche all'estero in Svizzera, Francia, Usa, tra gli emigrati italiani in quelle nazioni e soprattutto per i gruppi di lingua italiana lì esistenti.
Per ciò che sarà la distribuzione del volume Il Piano dell'Età e della stampa Watch Tower tra i Valdesi delle “valli valdesiane” , curata dallo stesso Rivoir, così egli scriverà al Russell : “Sono stato occupato a selezionare, nei principali centri, fratelli che volessero comprare libri e accrescere nella verità.Non occorre che ti dica come l'ortodossia e il tradizionalismo, ci stanno rendendo preoccupati, ma in tutta umiltà e non confidando in noi stessi siamo pronti ad andare avanti, confidando in colui che disse “siate di spirito buono : io ho vinto il mondo”. La scorsa settimana ho avuto occasione di visitare 2 distretti delle valli valdesiane e non mi aspettavo di trovare fra questi, persone che dopo aver preteso di divenire cristiani si sono addormentati nella morte (spirituale). Qualcuno degli attenti, comunque, sono stati trovati qua e lì, e hanno accettato tranquillamente il cibo così a lungo desiderato. Esprimendoti la mia gratitudine e a tutti gli altri fratelli e sorelle per tutto quello che avete fatto per noi, io rimango il tuo più grande ‘ umiltore ‘ nel Signore” (bibl. Priv. E. Pace in Sch/Rivoir Daniele).
Il Rivoir , così scriverà tra le varie cose, nella sua presentazione “Il Traduttore ai Lettori” :
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Il prof.Rivor fu l'UNICO traduttore ad avere contatti diretti con il Russell, per le indicazioni ricevuta alla traduzione fatta, tant'è che su ciò anche scriverà : “ Di tutte le lettere e le carte che ti ho mandate…; mirando unicamente a rendere il più fedelmente che si possa il pensiero dell'autore…” , quindi corrispondeva direttamente con il Pastore Russell, mentre gli altri traduttori che seguiranno ebbero solo intermediari, referenti, come il Cuminetti lo sarà per il Banchetti a partire dal 1920 in poi, che MAI ebbe relazione diretta con il Rutherford per le sue traduzioni fatte.
Nel 1904, il valdese Prof. Giuseppe Banchetti (che sarà a partire dal 1920 al 1926 un altro importante traduttore della stampa Watch Tower ), su richiesta dell' amico e confratello Rivoir, fece un'importante e interessante recensione al volume tradotto dall'inglese sulla “La Rivista Cristiana” del settembre 1904 (anno VI , pagg. 351-354) , dove scrisse:
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1909
LANTARET CLARA (1865-1955) in Cerulli a partire da questo anno, e forse anche prima, ebbe anch'essa una parte, nella traduzione della stampa Watch Tower. La notizia ci viene data dalla ‘Memoria scritta' di Protti Adele in Brun, la quale ci tramanderà : “ La sorella Clara Cerulli di Pinerolo, traduceva dalla rivista dall'inglese all'italiano, di questi stampati si fece venire anche in Basilea a spese dei fratelli di Basilea” (Bibl. Priv. E.Pace DS/Mem. (2), scritta Protti Adele in Brun, pag. 4; della Memoria scritta dalla Protti Adele in Brun, se ne sono trovate due versione, non dissimili, ma nella seconda la più recente, essa è mancante di importanti notizie che il “copista” forse a suo personale giudizio, ha ritenuto meno considerevoli e forse prolissi nello scrivere, omettendo quindi a torto, importanti passaggi storici. Lo studio userà entrambe le copie, preferendo la prima redazione fatta, più completa di notizie).
Dalla Protti Adele, sappiamo ancora che : “La sorella Clara Cerulli, che sapeva l'inglese e il francese, traduceva gli articoli della Società e li faceva stampare dalla Tipografia Sociale a Pinerolo. Questi stampati in quattro pagine venivano mandati anche a Basilea”(bibl. Priv. E.Pace DS/Mem. (1), scritta Protti A. in Brun pag. 5). L'informazione esatta che ci viene dalla “memoria” e lo studio registrerà, è sugli stampati di quattro pagine . A che stampa si riferiva la Protti ?, è certo che, l'unica stampa di 4 pagine fatta in Italia, era “La Vedetta di Sion…”, iniziata la stampe nel 1903.
E' possibilissimo che tra il 1908, 1909, qualche copia possa anche essere stata tradotta dalla Lantaret, (forse anche prima del 1908, ma su ciò nulla si sa), ma è altrettanto possibile, che le copie non distribuite, depositate da qualche parte possono essere state messe in circolazione postume e dopo alcuni anni dalla loro pubblicazione proprio dalla Lantaret Clara. Una conferma di ciò se ne ha nel primo capitolo con l'Amicarelli Antonino intorno al 1914, prima della Grande Guerra, quando la stampa della Vedetta di Sion era cessata.
Sicuramente la Lantaret si limiterà alla parziale traduzione di qualche breve stampa della W.T., e alla sua pubblicazione italiana, ma non rivestì quel notevole compito di traduttore, come lo fu per il Rivoir, e come lo sarà per i suoi successori .
1920
BANCHETTI GIUSEPPE (1866-1926) inizierà da questo periodo a tradurre la stampa Watch Tower. Le notizie circa la sua opera, prestata nella traduzione, ci viene da più documenti. Il primo è nell'interrogatorio dell'OVRA fatta 21 novembre 1939 al Paschetto Vittorio Giosuè il quale attesterà: “ I libri e gli opuscoli giungevano in Italia scritti in inglese ed alla traduzione provvide fino al 1928 (leggasi 1926), epoca in cui decedette, il pastore evangelico Prof. Giuseppe Banchetti. Costui si teneva in contatto con il Cuminetti il quale a sua volta mandava in america le traduzioni eseguite dal Pastore “ (ACS G 1 , 703 PE b.314 pag. 150, 33). “Egli offrì all'associazione la sua opera di traduttore nel 1928, in seguito alla morte del pastore evangelico Banchetti, cui era affidato l'incarico, e l'ha sempre svolta con fervore e convinzione, pur sapendo delle gravi responsabilità che andava incontro…, (ACS G 1 , 703/951 PE b. 314 pag.17, in Denuncia Deferimento Tribunale Speciale per la Difesa dello Stato).
Altro documento e il rapporto della Reale Questura di Roma, datato 26.11.1939, sulla perquisizione e arresto del Michele Chieti, indirizzata all'Ispettorato di P.S.(OVRA IV) di Avezzano, dove si legge: “ Le perquisizioni operate hanno permesso il rinvenimento di corrispondenza varia, di alcuni libri di religione evangelica, di carattere socialista internazionalista e di intonazione decisamente antimilitarista, i manoscritti relativi a spiegazioni di dottrine evangeliche, scritte da tale Pietro Banchetti(sic ! nda), pastore evangelico di Rio Marino … ( per una mera disgrazia il Pastore Banchetti decedette a Rio Marina(LI), il 7.4.1926, all'età di 59, per la notizia del tragico evento, si veda: La Luce n. 15 edizione 14.4.1926, pag.2, in Fondazione Centro Culturale Valdese, Torre Pellice) . Le affermazioni del medesimo (del Chieti, nda) non appaiono, però, rispondenti a verità; infatti, mentre asserisce che le sue idee non sono che quelle , debitamente autorizzate, dalla Chiesa Valdese, i manoscritti delle opere del padre evangelico Pietro Banchetti, che sarebbe ora defunto e che rappresenterebbero la dottrina del Chieti, coma da sua stessa ammissione, sono di intonazione social-comunista ed antimilitarista”. (ACS G 1 703 PE b.313 in relazione R.Questura di Roma del 26.11.1939).
Dirà il valdese, Prof. Rochat Giorgio, nel suo volume “Regime Fascista e Chiese Evangeliche” (ed. Claudiana 1990) pagina 296(nota in calce) che: “La notizia ci sembra del tutto inverosimile”, in relazione al fatto che il Banchetti traducesse la stampa Watch Tower, riportando la dichiarazioni di Giosuè Paschetto, contadino di S. Secondo di Pinerolo , omettendo, però, del tutto e intenzionalmente dagli atti riproposti, che “il contadino Paschetto” era un ex valdese e che come tale, ben conosceva il Pastore Banchetti Giuseppe, quindi la notizia tramandataci dal Paschetto è verosimilmente attendibile e degno di fede.
Ma vi e ancora di più, infatti, il Pastore Banchetti era anche ben disposto verso la dottrina degli allora Studenti Biblici: La Torre di Guardia edizione italiana del maggio 1925 (Banchetti non era ancora morto, lo sarà nel 1926), riporterà un rapporto del Cuminetti che così scriverà sul Pastore Valdese: "... il sig. Banchetti ... fece conoscere la verità ... e delle quali lui ne è pienamente convinto ... ." La Torre di Guardia , maggio 1925, ed. italiana pag. 76; si noti per l'occasione all'interessante articolo di Piccioli Paolo sul Banchetti in ‘Bollettino della Società di Studi Valdesi' pagg. 78-81, n. 186, giugno 2000)
Il Pastore Banchetti, tradusse il volume L'Arpa di Dio e il libro Liberazione e vari opuscoli (Annuario dei Testimoni di Geova 1983, ed. italiana op. cit., pag 128).
1926
COURTIAL …(?) , nulla, si sa, su chi fosse la signora Courtial, traduttrice dall'inglese all'italiano, nel 1926, quindi poco tempo dopo essere deceduto il Banchetti, del libro ‘La Creazione'. La notizia è data solo dall' Annuario dei Testimoni di Geova 1983 pag. 129.
1928
PASCHETTO VITTORIO GIOSUE' (1889-1956) a partire dal 1928, sopperì l'incombenza delle traduzioni al Pastore Valdese Banchetti Giuseppe, il quale traduceva da tempo la stampa W.T. . Paschetto confermerà la sua disponibilità per le traduzioni a partire dal 1928: “Morto quest'ultimo(Banchetti, nda) come ho detto, mi offrii spontaneamente alla Società Watc Tower di Brooclyn(sic !) di fare le traduzioni. Infatti mandai in America un saggio dei miei lavori per dimostrare le mie capacità che furono subito apprezzate e mi venne affidato l'incarico di tradurre in italiano dall'inglese i testi di vari dei vari libri e opuscoli filobiblici che la “Watc Tower”(sic !) di volta in volta mi inviava e che io ricevevo tramite il fratello Remigio Cuminetti. Le cose andarono così fino a quando il Cuminetti si trasferì a Torino per motivi di lavoro, e ciò credo verso il 1937 ed i primi del 1938( Paschetto V.G. nel ricordare le date è un vero disastro. Cuminetti si trasferì a Torino il 6.12.1935, andando a risiedere insieme alla consorte Albina, in Via Baveno n. 25, nda), epoca nella quale la Watch Tower mi inviò direttamente i libri e gli opuscoli da tradurre: Per dette traduzioni fu stabilito in un primo tempo una retribuzione di £ 3 (tre) per ogni pagina, ed in seguito di Lire 2,50 (Due e cinquanta) per pagina. I conti venivano liquidati trimestralmente e l'importo d'essi veniva rimesso dall'America in lire italiane al Cuminetti il quale a sua volta si occupava di trasmettermelo e consegnarmelo” (ACS G 1 , 703 PE b. 314, pagg150-151, 33), i più recenti tradotti : ‘Nemici'- ‘Di Fronte ai Fatti' – ‘Avvertimento' ” (ACS G 1 , 703/951 PE b.314 pag 17, in Denunzia Deferimento Tribunale Speciale per la Difesa dello Stato).
Il Paschetto collaborò alla traduzione della stampa Watch Tower, fino alla sua morte, avvenuta nell'anno 1956.
Prima di concludere è doveroso ricordare, che la traduzione della stampa, come già accennato nel Capitolo Primo, per il periodo 1903–1920 non era fatta solo in Italia, ma anche negli USA. Mentre a partire dal 1921-1922 le traduzioni in lingua italiana della stampa W:T:, vennero condotte, per libri e opuscoli, (ma non per La Torre di Guardia) prevalentemente nella penisola, mentre la stampa era fatta poi negli Usa, mentre a Berna in Svizzera venivano stampati sporadicamente opuscoli e soprattutto ‘volantini'. In Italia poi,saltuariamente, vennero stampati dei ‘fogli volanti' (volantini), sempre a Pinerolo, i quali dovevano servire per una “proclamazione lampo”(durante il periodo del Regime Fascista), come avverrà nel 1924 quando furono stampati 20.000 ‘volantini', intitolati “Un Governo Desiderabile”, distribuiti poi in modo alquanto avventuroso ed insolito, nelle maggiori città del nord Italia.(Bibl. Priv. E.Pace DS/Mem. Scritta Protti A. in Brun).
In questi due anni, tra il 1920-1921, ci saranno in Italia ben 4 rientri di emigrati dall'estero , ed una decina di nuove adesioni agli Studenti Biblici.
1920
CAVALLUZZO MICHELE (1880-1946) Nel dicembre del 1920, proveniente dagli Usa, dove vi era emigrato nel 1912, rientra in Italia Cavalluzzo Michele nel suo paese di Pietrelcina (BN) dove era nato il 21.2.1880. Negli Usa , nella città di Buffalo N.Y., il Cavalluzzo era entrato in contatto con gli studenti della Bibbia nelle campagne intorno a Buffalo, dove lavorava come ‘contadino',e dove venne avvicinato dagli studenti biblici italiani, per poi accettare e divenire un componente della locale classe di lingua italiana, infatti egli attesterà circa la sua adesione: “ Ii feci la mia consacrazione (battesimo) al Signore nel 1916 a Buffalo, N.Y. e lasciai i fratelli di Buffalo nel Dicembre 1920 per rimpatriare in Italia dove avevo famiglia” (Bibl. Priv E. Pace DS/Sott. Cavalluzzo M.). Nel rapporto riportato dalla The Watch Tower 1919 sulla commemorazione avuta in quell'anno, figura la classe in lingua italiana di Buffalo con 46 presenti( The W.T. 15.5.1919, pag.150), con verosimiglianza tra gli allora presenti c' era anche il Cavalluzzo Michele. |
Ritornato in Italia, egli non fece immediata propaganda (non tutti gli studenti biblici in questi anni evangelizzavano), ma a qualche ‘paesano' che era ben disposto ad ascoltarlo egli piacevolmente parlava della sua fede.
Di che cosa parlava Cavalluzzo ? ecco cosa ci farà sapere: “… secondo quanto io ho capito insegnavo ad amare Iddio ed il prossimo, a rispettare le Leggi dello Stato, ma non a credere nelle immagini della Chiesa Cattolica”.(ACS G 1, 703 PE b.314 pag. 121), comunque terrà a precisare in una sua lettera: “ Sono stato per molti anni , come in un deserto, circondato da belve feroci, perché a Pietrelcina a nessuno piaceva ascoltare la mia testimonianza, datosi che Satana, l'Iddio di questo mondo mi contrastava continuamente (Bibl. Priv. E. Pace DS/Sott. Cavalluzzo M.).
Sin dal suo rientro nel 1920, fu in corrispondenza con Cuminetti Remigio, con i fratelli della classe di lingua italiana a Buffallo e con la sede centrale a Brooklyn.
1921
MAZZONI DOMENICO (1893-1970) nato a Porto S. Elpidio (AP) il 26.3.1893, nel 1921,all'età di 28 anni, rientrerà nel suo paese natio, andando a risiedere nell'allora frazione “di S.Elpidio a Mare” via Porto (1° stradone), proveniente dal Canada, dove era emigrato anni prima. Nel Canada, vi si era recato per motivi di lavoro (era operaio presso la Spanish Pulp Mills end Paper Company, una fabbrica che riciclava carta da macero),dove venne ricordato come un buon operaio dalla condotta irreprensibile dal punto di vista morale, egli conobbe gli studenti biblici di lingua inglese, nella cittadina di Sault. Ste. Marie (Ontario), dove abitava al n. 651 Superior Street (ACS CPC Mazzoni Domenico b.31889). Una volta rimpatriato in Italia, egli si mise in contatto con il Cuminetti, e si organizzò affinché potesse diffondere le sue dottrine apprese e nelle quali fermamente credeva. |
MAZZONI DOMENICO |
1921
BENINCASA PIETRO (1881-1961) , emigrato negli Usa, nella Città di Chicago per motivi di lavoro, “aderì alla religione evangelica dell' Associazione Studenti della Bibbia, durante la sua permanenza in America negli anni antecedenti al 1922” (ACS G 1 b.313 in rapporto OVRA zona V del 30.11.1939 pag. 17).
Il Benincasa rimpatriò intorno al 1921, nel suo paese natio, Alimena (PA). Continuò a mantenersi in contatto con i suoi fratelli in fede negli USA, soprattutto con alcuni componenti della classe di lingua italiana a Chicago come il De Toma Filippo (sarà conosciuto più tardi, nda) e il Giovanni De Cecca dell'ufficio italiano
Della Watch Tower Soc. A Brooklyn.
Sappiamo che il Benincasa , nella data della commemorazione, dell'anno 1922, allora conosciuta come la “celebrazione della rammemorazione..., annuale del popolo Cristiano della morte di Gesù Cristo”(La Torre di Guardia 1.2.1922, ed. italiana pag. 36. Si noti a pag. 41 in che modo nell'Ekklesia[congregazione] era l'allora disposizione sulla commemorazione), si riunì l' 11.4.1922 nella sua abitazione per celebrare la ricorrenza, presenti, la moglie, tale R.G.(che per oltre 13 anni aderirà agli studenti biblici, per poi abbandonare nel 1934, e rientrare nella fede cattolica).
La notizia sulla celebrazione della commemorazione' ci viene da due significative lettere spedite al Benincasa.
La prima fu scritta su carta intestata della Watch Tower Soc. da De Cecca Giovanni, datata 10.5.1922, proveniente da Brooklyn, dove si esprimeva “compiacimenti per la cena” fatta con la partecipazione del ‘fratello R.G.', nella stessa , inoltre, il De Cecca dava istruzioni, precedentemente richieste dal Benincasa, per procedere al battesimo secondo l'uso degli Studenti Biblici.
La seconda lettera a lui indirizzata era del Studente Biblico, De Toma Filippo, speditogli da Chicago il 23.5.1922, suo conoscente già negli Usa. Anche il De Toma esprimeva compiacimento per la commemorazione avuta in casa dal Benincasa, inoltre il De Toma dava ragguagli e notizie circa l'attività svolta a Chicago dalla classe di lingua italiana e gli annunciava di avergli nel frattempo, spedito la stampa in italiano della W.T.
Il Benincasa era anche in contatto con il Cuminetti.
Difficilissimo, arduo, difficoltoso, è oggi poter fare un' enumerazione degli Studenti Biblici presenti in Italia in questo periodo, tra il 1919 e il 1924.
Tra gli Studenti della Bibbia, non si sono mai avute delle registrazioni (come era e avviene per molti gruppi religiosi), sul numero degli aderenti (almeno in questo periodo), le ubicazioni di quest'ultimi, e notizie utili per poter tracciare un quadro storico, personale dell'individuo e generale della collettività, le adesioni, le “defezioni”, ecc. ecc.. In Italia solo a partire dal secondo dopoguerra si cominciò ad avere delle registrazioni, comunque ininfluenti e a volte purtroppo inutili, per poter scrivere le vicende del periodo interessato. Solo da pochi anni, si sta valorizzando, in qualche modo, quel patrimonio storico, che i Testimoni di Geova hanno segnato nella nazione, purtroppo a volte più da quei documenti a loro ostili, che dai documenti a loro favorevoli, cioè quelli propri .
Per gli anni 1919-1924, lo studio cercherà di “ricostruire” le adesioni che ci furono, sempre e solo per quegli Studenti Biblici ‘effettivi', cioè che nel tempo rimasero tali, mentre ci sarà un nutritissimo numero di persone, che in qualche modo ebbero a che fare con gli Studenti Biblici, ma dei quali non se ne terrà conto, come ad esempio, per gli abbonati e lettori della stampa W. T., che in un particolare fondo dell' ACS , per il periodo 1923-1943, se ne sono conteranno oltre le 400 unità, ma di essi poi non se ne sono trovate più notizie in altre fondi dell'ACS esaminati, quindi ritenuti irrilevanti per la storiografia e allo studio.
Esclusi, quindi, i componenti degli Studenti Biblici del pinerolese e di altre zone d'Italia, che tra gli anni 1902-1919 nei precedenti due capitoli si sono richiamati per lo studio, a partire dal 1919 fino al 1924 risulteranno esserci le seguenti adesioni :
Valle D'Aosta | Bionaz Natale, Bionaz Girolina, Bionaz Dina. |
Piemonte | Protti Geltrude Albina, Paschetto V.G e alcuni componenti la famiglia. |
Lombardia | Martinelli Marcello, Negri Emilio, Negri Domenico, Balestra Celeste, Buccellari Giovanni, Marcolin Faustino, Zucchi Pasquale, Tuia Maria. |
Veneto | Bortolotto Giuseppe, Predebon Romano, Finozzi Giuseppe, Sbalchiero Girolamo. |
Friuli | Codutti C., Mattiussi P. . |
Marche | Mazzoni Domenico. |
Abruzzo | Pizzoferrato Vincenzo, Lucente Maria,Silvestri Lauro, Silvestri Agostino,D'Angelo Vincenzo, Santacroce Raffaele e moglie, Cherubini Vincenzo, Di Benedetto Nicola, Profeta Vito, Di Marco Caterina. |
Campania | Cavalluzzo Michele, Cavalluzzo Antonio, Cavalluzzo Rodrigo, Paradiso Antonio, Di Iorio Antonio, Simonelli Gennaro. |
Sicilia | Benincasa Pietro e moglie, R.G. (ve ne erano numerosi altri in Sicilia dei quali nel tempo non si è avuto più notizia e riscontro nei numerosissimi documenti d'archivio trovati). |
Certamente, la lista è alquanto lacunosa, e non è affidabile, ma queste persone furono in sostanza per il periodo gli Studenti Biblici, di cui si è trovato almeno tre riscontri certi come tali, in altrettanti fonti di documentazione dell' ACS, diversa e differente dei vari fondi esaminati, e tra gli atti originali primariamente formati.
Prima di addentrarci, nella storia degli Studenti Biblici italiani del periodo, è doveroso tracciare un quadro sociale e politico per l'importante anno 1922 e dei primi anni che immediatamente seguirono .
Il 28.10.1922, segnò la salita al Potere del Fascismo, che per l'occasione seppe creare uno stato sociale di terrore, con la Marcia degli Squadristi su Roma, rispolverando una vecchia ipotesi di D'Annunzio, per dimostrare la potenza del P.N.F., compiuto da un' esercito da Pancho Villa, irto di pugnali, manganelli, schioppi banditeschi e bottiglie di olio di ricino. Le camice nere, che fecero quella “passeggiata” romana, furono in tutto 25 o 30.000 uomini .
Il Rè resta l'unico ostacolo sulla strada di Mussolini, il quale farà sapere al sovrano, che egli è disposto a sostenere la monarchia se essa sosterrà il fascismo; in caso di rifiuto il Rè cadrebbe e salirebbe al trono Umberto, con la reggenza del duca D'Aosta. Sarà un ricatto e un ammonimento per Vittorio Emanuele III. E' un colpo di Stato. (Lepre Aurelio, Mussolini l'Italiano, pagg. 108-110, ed. Mondatori 1995).
Il 30.10.1922 il Rè fù costretto, dagli eventi del 28 ottobre, ad affidare il Governo a Benito Mussolini.
Il 16.11.1922, innanzi alla Camera, Mussolini pronunciò il famoso “discorso del bivacco”, dove egli mostrò il viso feroce di quello che poi doveva essere il suo Regime. Dosando abilmente la pacatezza e la minaccia, egli disse: Mi sono rifiutato di stravincere. …Con trecentomila giovani (sic!; disse moltiplicando per dieci la cifra reale) armati di tutto punto, decisi a tutto e quasi misticamente pronti ad un mio ordine, io potevo castigare tutti coloro che hanno diffamato e tentato di infangare il Fascismo. Potevo fare di quest'aula sorda e grigia un bivacco di manipoli : potevo sprangare il Parlamento e costruire un Governo di soli Fascisti. Potevo: ma non ho, ALMENO IN QUESTO PRIMO TEMPO, VOLUTO.
Il 3 gennaio 1925, Mussolini in un altro suo discorso alla Camera, breve e durissimo, tutt'altro che parlamentare, come egli stesso premise, tra le varie cose disse: “ Se il Fascismo non è stato che olio di ricino e manganello…, e non invece una passione superba della migliore gioventù italiana, a me la colpa! Se il Fascismo è stato un'associazione a delinquere, io sono il capo di questa associazione a delinquere! … voi state certi che nelle quarantott'ore successive a questo mio discorso, la situazione sarà chiarita …” . ERA L'ATTO DI NASCITA DEL REGIME TOTALITARIO E AUTORITARIO FASCISTA.
Si dava inizio, per mezzo delle Leggi Speciali che seguiranno, alla mano pesante del Regime verso qualunque cosa potesse essere opposizione e contrasto allo Stato Fascista (Guerri Giordano Bruno, Gli italiani sotto la Chiesa, ed. Mondatori 1992, pag. 283).
Inizierà, così, da parte dello Stato Fascista verso gli Studenti Biblici, con graduale intensità di crescita e nel tempo a partire dal 1924, la loro ‘ attenzione e vigilanza ', che vedrà sfociare in repressione, vessazione ed aperta persecuzione, alla loro fede.
Questo momento storico, il 1924, rappresenterà l'inizio per gli Studenti Biblici italiani, di ciò che più tardi diverrà vera OSTILITA' , AVVERSIONE, VESSAZIONE e dura PERSECUZIONE delle Autorità del Regime Fascista, nei loro riguardi .
Già nel 1922, Mussolini e il Fascismo non erano neanche estranei e insensibili ad un riavvicinamento con la Chiesa Cattolica, per quello che il cattolicesimo ‘tradizionalmente' rappresentava in Italia, per gli Italiani, tant'è che così scriverà Mussolini nel '22 : “ …il XIX secolo ha messo sugli altari la materia ( il Fascismo,nda). Ora ritornano i valori dello spirito, primissimi quelli religiosi” (Volpe Gioacchino, Genesi del Fascismo, in Le corporazioni fasciste, a cura di Lojacono L., pag. 2344, Milano 1935).
A partire quindi dal 1922, si aprì, almeno nella volontà, il corso del lungo e complesso, ma progressivo, riavvicinamento al Vaticano, conclusasi poi con la firma dei Patti Lateranensi nel 1929.
La “Santa Sede”, da questi anni, per ingraziarsi sempre più, ”L'uomo della Provvidenza” (così fu acclamato dal Papa Achille Ratti, Pio XI, per sua stessa definizione: ”…l'uomo che la Provvidenza aveva stabilito di farci incontrare”; vedi Giordano Bruno Guerri, Fascisti…, pag. 148 ed. Mondatori, 1995), arrivò alla Conciliazione che venne giudicata dal “mondo” acattolico italiano, come: “La firma …, fu accolta con viva inquietudine dai protestanti italiani, essa riaffermava solennemente che la religione cattolica era la solo religione dello stato , con l'avvento del fascismo vennero a mancare le condizioni politiche che avevano permesso un'ampia (seppur precaria ed incompleta) libertà religiosa, che conobbe graduali restrizioni” (Rochat Giorgio, Regime Fascista e Chiese Evangeliche, pag. 127, pag. 29 a segg., ed. Claudiana 1990). Le pressioni della chiesa contro i culti acattolici divennero le esigenze giustificative di aggressività del Governo Fascista nei loro confronti.
Anche La Torre di Guardia si pronunciò sul momento storico, nell'edizione italiana di ottobre 1924 pag. 159, si legge:
“Con l'avvento dei Fascisti in Italia, sotto la dittatura di Mussolini, c'è stato un graduale ritorno ai favori conciliativi verso il Vaticano”. Infatti, a motivi di tali favori,non si registrò nessuna opposizione cattolica al fascismo.
Anzi, il Vaticano vinse anche, per favorire la Conciliazione, quelle resistenze politiche al fascismo, del Partito Popolare (nel secondo dopoguerra sarà la DC), guidato dal prete siciliano Luigi Sturzo , che nell'ottobre 1924 sotto le dure pressioni del Chiesa romana dovette abbandonare la dirigenza del partito, e venne allontanato da Roma.
La volontà del Vaticano, fu vista al momento da Luigi Sturzo, come “desideri”, mentre più tardi parlerà di “veri e propri ricatti”, inducendo il prete siciliano ad allontanarsi definitivamente dall'Italia il 25.10.1924, dove conobbe per ‘colpa della sua Chiesa', un esilio ultraventennale . Questo non impedì poi allo stesso sacerdote, Luigi Sturzo, di denunciare i cedimenti che la Chiesa e i Cattolici, in Italia come altrove, stavano facendo registrare nei confronti del Fascismo e più tardi con i regimi totalitari (il Regime Hitleriano), finendo così per delegare la difesa dei valori religiosi ad un Regime e prestando così la fede che si stava : RICONVERTENDO A STRUMENTO DI GOVERNO (sul complicatissimo argomento storico, si noti l'interessante volume di Cornwell John, ‘Il Papa di Hitler”, ed. Garzanti Libri, 2002 Milano).
In tutte le chiese del Regno d'Italia, si pregò e si esultò per la Conciliazione, che aveva ridato (come scrisse Pio XI, pochi giorni prima di morire), “Dio agli italiani e l'Italia a Dio”. In effetti NON ERA ACCADUTO NIENTE di nuovissimo, papato e impero si erano riaccordati, come era sempre successo da sedici secoli.
Le difficoltà e le pressioni nei confronti degli Studenti Biblici, derivanti dalla Conciliazione e dal potere riacquistato dalla Chiesa nella società italiana, nel 1929, così verrà tristemente ricordata dalla Testimone di Geova Pizzato Maria Maddalena che visse di prima persona quel periodo storico: “ In Italia questa minoranza religiosa fu osteggiata specialmente dopo la firma del Concordato e quasi tutti gli atti di terrore poliziesco furono compiuti dietro pressione del clero cattolico. …(era visto dal Regime come,nda) l'impegno di difendere gli interessi della Chiesa Cattolica che il governo italiano aveva assunto col Concordato del 1929.” (AA.VV. Il prezzo della Libertà…, ed. A.N.P.P.I.A. pag.239,240, Roma 1958)
L' ostilità e la dura persecuzione, che dovranno subire poi i Testimoni di Geova, durante tutto il periodo del Regime, fu visto e ritenuto dal Governo Fascista, come : “ … una sanzione politica…, per la quale LA RELIGIONE O SI CONVERTIVA A STRUMENTO DI GOVERNO O DOVEVA SPARIRE” (Braccialarghe Giorgio, Nelle Spire di Urlamento, pag. 67, ed. L'Autore (FI) 1970) .
Secondo la perversa logica del Regime totalitario, i Testimoni di Geova erano destinati a sparire!… poiché essi non si “convertiranno” a strumento politico di governo .
Ma, le cose NON andranno esattamente, secondo la volontà del Fascismo e dei suoi sostenitori religiosi.
1922-1923 INIZIO OPERA ORGANIZZATA
Per introdurre l'opera di evangelizzazione, degli Studenti Biblici in Italia negli anni, 1922-1923, bisogna riallacciarsi alle informazioni e al percorso storico tracciato dalla Testimone di Geova, Protti Adele in Brun, che in realtà fu una “pioniera” nel tempo per l'organizzarsi dell'opera italiana . Nella sua memoria scritta, stilata nell'anno 1963, essa ci tramanderà le notizie, iniziando così, a ritroso nel tempo, di quella ricostruzione e di quel particolare periodo temporale che vedrà proprio e per la prima volta, secondo quel programma del potenziamento organizzativo voluto da Rutherford, l' inizio della predicazione organizzata in Italia.
Tutto avrà luogo e inizio in una classe di Studenti Biblici in Svizzera, così ricorderà la Protti : “Una domenica, un fratello dell'Ufficio della Società (Svizzera, la Protti in questo periodo, 1920-1921, risiedeva a Basilea,nda), venne a visitarci, dicendo: ”Sto' cercando fratelli e sorelle che parlino l'italiano”. Fra gli abbonati alla Torre di Guardia, c'eravamo solo noi (erano: la madre Gavina Palmina e i figli, Geltrude Albina, Adele, Ventura ed Ignazio Hirj, nda), e chiedeva se eravamo disposti, uno o due, ad essere liberi per l'opera di colpoltoraggio ( così si nominava l'opera di pioniere a tempo pieno)”… Accettammo volentieri questa proposta e nell'anno 1921 mio fratello Ignazio ed io partimmo per il Canton Ticino (Svizzera italiana) con l'opuscolo intitolato “Milioni ora viventi non Morranno mai”. Si passò tutto il Ticino e anche le cime abitate. Nell'anno seguente (1922,nda) seguente venne anche nostra sorella Albina: Noi sorelle si percorreva la pianura mentre il fratello Ignazio lavorò le parti alte. Si offrivano due libri : “Il Divin Piano delle Età” scritto dal fratello Russell, e il libro “L'Arpa di Dio” scritto dal fratello Rutherford. Nello stesso anno ricevemmo il permesso di presentare il fotodramma della creazione, quattro sere di seguito nelle seguenti città : Airolo, Biasca, Bellinzona, Lugano, Mendrisio, e Chiasso . La spiegazione del fotogramma in italiano lo tenne il fratello Remigio CUMINETTI”.
Quindi l'opera di evangelizzazione organizzata , iniziò da parte di alcuni componenti una famiglia italiana, in Svizzera dove si vide la partecipazione dello Studente Biblico Cuminetti, responsabile per l'opera italiana anche in alcune città del Canton Ticino, zone di componenti l'idioma italiano. Intorno agli anni 1904 in poi, uno Svizzero, lo Studente Biblico Adolf Weber si era spinto in Italia per predicare agli italiani il messaggio religioso (Annuario dei Testimoni di Geova 1987 pag. 269), ora di contro nel 1922, un italiano, il Cuminetti, lo farà in Svizzera seppur in una zona a prevalenza italiana.
All'inizio del 1923 il Cuminetti inizierà, in maniera organizzata, la predicazione in Italia, insieme allo Studente Biblico Martinelli Marcello (di cui sappiamo già), percorrendo a piedi il territorio della provincia torinese e lombarda di Sondrio, soprattutto in Valtellina, distribuendo letteratura biblica edita dalla Watch Tower Soc.
Nell'autunno dell' anno 1923, ricorderà ancora la Protti Adele: “Fummo trasferiti in Italia… . La notizia fornitoci, circa l'opera di predicazione in Italia è registrata nella Torre Di Guardia (ed. Italiana) del luglio 1923 a pag. 101, dove si richiedeva ‘operai' nel campo italiano, infatti si leggerà: “Noi speriamo che tutti coloro che sono in posizione di poter entrare nel glorioso servizio del Signore come colpoltori, entrino presto. Si desidera avere molti colpoltori infra gli'Italiani d'America, come pure in Italia ed in ogni altra parte.
Vi sono negli Stati Uniti più di 3.000.000 di italiani. Costoro dovrebbero udire il messaggio del regno. Chi è pronto e volentieri di portare il messaggio di gioia a questa gente ? I fedeli consacrati entreranno immediatamente. Il Signore ci ha grandemente benedetti avendoci provveduto diversi libri in italiano. Abbiamo ora: il Divin Piano delle Età, L'Arpa di Dio, Lo Scenario della Creazione, Milioni ora viventi non morrano mai, Possono i viventi parlare con i morti ?, La Manna Celeste e Giornaliera, il libro Tabernacolo, e la Torre di Guardia. Con tutti questi preziosi libri, i quali contengono il glorioso messaggio per il popolo angosciato, lasceremo noi passare le gloriose opportunità, senza ingaggiarci nel lavoro ? Certamente no! Andiamo quindi, a portare il messaggio alla gente che giace nelle tenebre”.
In autunno, si unirono al Cuminetti, responsabile italiano, i quattro colpoltori che furono: Martinelli, alcuni componenti della famiglia Protti, cioè Ignazio, Albina e Adele, per l'evangelizzazione, compiuta soprattutto nel nord dell'Italia, e dal 1925 si unì loro una Studente Biblica svizzera, che parlava italiano, Hotz Emma.
I primi 4 colpoltori, poi la Hotz una quinta, iniziarono col percorrere , Val Chisone, Val Pellice, Val Susa, Val Lanzo, Valle d'Aosta, Chiasso, Vercelli, Gallarate e dintorni.
Per poter operare come colpoltori, in Italia, nel periodo, bisognava “acquistare una patente”, cioè un permesso dell'Autorità competente al rilascio, per proseguire l'opera, ed era alquanto onerosa poiche essa costava nel periodo 500(?) lire l'anno. ”Questo ci diede la possibilità di proseguire quando venivamo fermati dalla polizia mandata dai preti” (Bibl. Priv. E.Pace DS/Mem. Scritta (1) Protti A. in Brun 4, 5, 6).
Il servizio di colpoltore per quei tempi, comunque, non è da intendersi come l'attuale servizio compiuto dai Testimoni di Geova, i quali ricercano oggi per lo più il dialogo con le persone. Negli anni presi in esame l'opera di colpoltore, era limitata alla grande distribuzione della sola letteratura e dove non si ricercava un prevalente dialogo con le persone.
Non tutte le classi operavano nel servizio, essa in quegli anni non era una costante, solo alcune classi e alcuni volenterosi lo assolvevano. “I libri ai Colpoltori, i quali danno tutto il loro tempo nell'opera, saranno dati ad un prezzo molto basso, in modo che potranno essere abili di pagare le spese. Perciò siamo contenti di ricevere una lettera da tutti coloro i quali vogliono entrare nel servizio del colpoltore. Indicateci anche in qual posto desiderate andare per fare questo lavoro” invitava la Torre di Guardia, edizione italiana, di maggio 1924 a pag. 66.
Oltre all'attività di evangelizzazione organizzata, che si era iniziata nella nazione, nell'anno 1923, si ebbe prima volta in Italia e per la storia degli Studenti Biblici L'APERTURA DI UN' UFFICIO WATCH TOWER SOC. . La notizia venne data dalla Torre di Guardia, edizione italiana, del dicembre 1923, dove a pag. 178 venne comunicato :
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Il primo indirizzo dell'ufficio Watch Tower italiano, fu a San Germano Chisone, con tutta probabilità nella casa della vedova Lugli, in contrada Gondini, dove dimorava il responsabile italiano, Cuminetti Remigio, a partire dalla metà dell'anno 1923.
Mentre sarà solo dell'inizio anno 1924, febbraio, marzo, L'UFFICIALE APERTURA DEL “ RAMO ITALIANO”,, cioè una effettiva filiale, deposito o dependance, della sede Watch Tower Soc.
La notizia fu data dalla Torre di Guardia marzo 1924, ed. italiana, dove a pag. 48 si annunciava il nuovo indirizzo:
CUMINETTI REMIGIO TORRE DI GUARDIA |
“Tutta quest'opera forestiera, per mezzo di ciascuno dei suoi uffici, viene diretta da Brooklyn, sotto la soprintendenza del Presidente della Società, ma è stata riconosciuta cosa più vantaggiosa il dirigere dall'Ufficio Centrale Europeo l'opera in Germania, Austria, Italia, Francia, Belgio e Olanda, come pure in Svizzera”, per migliorare l'efficienza , l'ufficio pinerolese cominciò ad assolvere dal 1923-1924 veri e importanti compiti per l'opera.
Nel rapporto sull'opera in lingua italiana per l'anno 1923, nelle classi USA, e nell' Italia così si leggerà:
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L'anno 1924, vide un sensibile aumento in Italia e negli Usa, delle classi di lingua italiana e della stampa Watch Tower Soc.. In Italia vennero stampate a Pinerolo 20.000 copie dell'opuscolo un “Governo desiderabile ”, mentre 1.000 copie dell'opuscolo furono spedite negli Usa alla sede centrale a Brooklyn, “… da usarsi tra i fratelli italiani, prima che stampiamo altre copie qui in Brooklyn…”(La Torre di Guardia, ed. italiana, ottobre 1924, pag. 148), altre 25.000 copie furono stampate a Berna. A Berna furono, ancora stampate 100.000 copie del volantino “ Ecclesiasticismo in istato d'accusa ” , mentre in America ne furono stampati 200.000, da usarsi il loco (vedi La Torre di Guardia , ed. italiana,dicembre 1924, pag.166), … questo giornalino, contiene la Risoluzione che fu data da circa 20.000 Studenti Biblici, che erano radunati per la Convenzione di Columbus, Ohio, nel mese di luglio 1924, ed il discorso del fratello Rutherford. Tutti i fratelli che si trovano in Italia e in Svizzera, potranno ottenere questi giornalini, per distribuirli al popolo, direttamente dal nostro Ramo che si trova al seguente indirizzo: Torre di Guardia Società di Bibbie e Trattati, Via Silvio Pellico 11, Pinerolo Prov. Torino, Italia (La Torre di Guardia, ed. italiana, ottobre 1924, pag.146). Ancora nel 1924, a Pinerolo vennero stampati 10.000 trattati, “ Dove sono i morti ?”, e se ne curò anche la distribuzione. Tutta questa stampa,nella nazione, fu distribuita dai 4 colpoltori, nelle maggiori città del nord Italia. |
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La Protti, sarà precisa circa la distribuzione del volantino “Ecclesiasticismo…”, quando al riguardo affermerà che: “Il fratello Cuminetti, la sorella Hotz ed io li distribuimmo a Genova, e in un sol giorno ne distribuimmo 10.000, copie”.
(bibl. Priv. E. Pace DS/Mem (1) scritta Protti A. in Brun pagg. 6,7).
Per l'occasione, la Sede Centrale Watch Tower S., onde aiutare gli spostamenti, acquistò tre biciclette che furono dati agli evangelizzatori, per potersi spostare più celermente nel servizio(La Torre di Guardia dicembre 1924, ed. italiana, pag 186)
Nel 1924, Rutherford, fece un giro europeo insieme ad altri componenti della W.T.S., per assistere a tutta una serie di assemblee nel vecchio continente, partendo il 2.4.1924 da New York, con il piroscafo Paris della Linea Francese, giungendo al porto di Plymouth, in Gran Bretagna.In Questo viaggio Rutherford NON visitò l'Italia, né il nuovo ufficio aperto a Pinerolo.
Mentre a Zurigo, in Svizzera, fu tenuta da Rutherford “ una conferenza con tutti gli impiegati dell'opera della Società , per discutere sul modo come meglio organizzare e superare i problemi che potevano o meno nascere e come risolverli, dove parteciparono anche degli italiani.
A questo primo meeting, fu presente anche Remigio Cuminetti (probabilmente non fu il solo italiano presente, ma lo studio non ha trovato documentazione su altri delegati), infatti egli il 7 settembre 1923, richiese alla Reale Prefettura di Torino, il Passaporto (AS -TO), per recarsi appunto in Svizzera, con tutta probabilità a questo raduno speciale.
Un rapporto sull'assemblea ci è data da La Torre di Guardia , ed. italiana, ottobre 1924 pag. 149. dove si leggerà.
“Il Signore ha usato molta benignità alla Svizzera . … ci sono in Svizzera 3000 cristiani consacrati. Questa è una percentuale superiore a quella di qualsiasi altra parte del mondo. Una convenzione di tre giorni si tenne Zurigo a cui esistevano circa 3000 amici. Non tutti; però, venivano dalla Svizzera; alcuni venivano dei distretti. Tedeschi occupati, e alcuni dalla frontiera francese. Quel medesimo spirito di devozione nel Signore fu manifestato a questa convenzione. A questa convenzione 118 persone furono immerse; che all'epoca del memoriale, solo poche settimane prima, erano stati immerse 150 persone. A Zurigo fu tenuta una conferenza con gli impiegati dell'opera della società che erano venuti dall' Italia, dalla Romania, dall'Ungheria, dall'Austria, dalla Cecoslovacchia e Olanda. Li assisterono anche gli impiegati del Canada e delle opere francesi in Francia e del Belgio, oltre il direttore dell'Ufficio Centrale Europeo. Si discusse sui modi e sui mezzi atti a spargere ancora il messaggio del regno ed aspettiamo buoni risultati da questa conferenza. La riunione pubblica di Zurigo fu tenuta il giorno prima della convenzione, e vi assistevano oltre 3000 persone. Alla fine molti libri furono acquistati dai presenti. Abbiamo grandi speranze per risultati che proverranno dagli sforzi compiuti in Svizzera, i quali risultati si ripercuoteranno in altre regioni d'Europa, specialmente in Italia, negli Stati balcanici e ancora più ad oriente”.
Buone speranze quindi si aveva per l'opera d'accrescimento nella nazione, che a partire dal 1923, promettevano bene.
Il rapporto per l'anno 1924, per la nazione italiana e la classe di Pinerolo fu così riassunto:
Per molto tempo fu difficile qualunque progresso in Italia. E' con gioia che ora riportiamo che l'opera sta prendendo un buon movimento in questo paese.
Ci sono 4 colpoltori regolarmente sul campo in ogni tempo, e lavorano bene. Il fratello italiano che è in carica nel locale ufficio di Pinerolo ( Cuminetti Remigio ) è uno zelantissimo operaio, ed il Signore benedice i suoi sforzi.
In Italia i tipografi non possono stampare nulla se non ci appongono il loro nome, ed essi rimangono responsabili pel contenuto di ciò che stampano. Quando il direttore dell'Ufficio italiano, ricevette una copia dell' “Atto di accusa” , e desiderò farne una distribuzione, egli la presentò alle autorità governative, le quali la esaminarono e subito diedero il permesso di stamparla e di distribuirla. Anche i tipografi la guardarono e prontamente consentirono a pubblicarla.
Molti più che nel passato cominciano ad interessarsi alla verità, e molta letteratura viene ricevuta, e molti libri vengono collocati.
Oltre al volume Studi nelle Scritture (Il Divin Piano delle Età, nda) in italiano che sono stati mandati là, anche il libro “Milioni” ed altra letteratura stampata, l'ufficio di Berna ha recentemente stampato 25.000 copie dell'opuscolo : “Un Governo Desiderabile”, per la distribuzione in Italia. Si sono provvedute biciclette a tre colpoltori, i quali viaggiano attraverso il paese, distribuendo letteratura e vendendo libri.
Abbiamo grandi speranze per una larga diffusione della verità in Italia in un prossimo futuro” (La Torre di Guardia, dicembre 1924, ed. italiana, pag. 186).
E' stato accennato, già nel Primo Capitolo, alle primissime classi di lingua italiana formatesi negli Usa . Ora, qui, a partire dal 1923, si tornerà sull'argomento per saperne di più su di loro.
Negli Usa il progresso era stato maggiore che in Italia, ciò dovuto a molti fattori e condizioni, che qui non saranno affrontati, ma tutti per lo più riconducibili a quell'esigenza personale di fede che era nel bisogno d'ognuno per una più consona e reale concezione del credere religioso .
Gli Studenti Biblici di lingua italiana in America, erano molto organizzati, rispetto a quelli residenti in Italia, essi erano per dottrina e per struttura delle classi eguali a quelle di lingua inglese nella nazione.
Le classi italiane si riunivano annualmente per le loro assemblee, e nell'anno 1923 nel mese di settembre , esse ebbero due importanti raduni, uno nella città di Springfield Mass., e un'altra in Rochester N.Y..
Le convenzioni avevano una durata di tre giorni interi, equivalenti a quelle che oggi i Testimoni di Geova, chiamano Assemblee di Circoscrizione . Per lo più, oggi è un fatto curioso, esse per il periodo si tenevano nei giorni di Sabato, Domenica e Lunedì.
Erano presenti sempre dei fratelli della Betel, come il De Cecca G. e un altro membro di lingua italiana della Betel, o i Pellegrini (oggi sorvegliante di Circ. o Distr.) di lingua italiana tale Battaino G. e Tagliaferro .
Vi erano anche dei segretari, direttori dell'assemblea a cui il delegato poteva eventualmente rivolgersi per vedere risolvere problemi di natura organizzativa ed economici. I segretari più noti alle comunità italiane, erano: Costantino Goyet (a Sprigfield), Calogero Lo Turco(a Rochester), Falzone Carmelo (a Chicago) Iannacone Gaetano (a Buffalo).
Nel 1923, il numero degli evangelizzatori, predicatori o colpoltori negli Usa tra gli Studenti Biblici di lingua inglese, erano “circa 850,… mentre nel 1918 erano circa 600” (La Torre di Guardia, ed. italiana, settembre 1923, pag 139), quindi non è da sconcertarsi se per le classi italiane il numero di colportori è di molto più limitato.
Ad esempio nelle assemblee sopra richiamate, gli studenti biblici di lingua italiana, arrivarono da varie zone degli USA, e non in tutte le località vi erano delle classi, molti d'esso erano o risiedevano in zone isolate.
Ad Esempio alla “ convenzione di Springfield Mass. ” molti vennero dalle seguenti città, dove erano o no delle classi: Feeding Hill, Monson, Worcester, W. Chelmsford, Tyngsboro, Rever, Maynard, Lawrence tutti del Mass.; Westerly nel R.I.; Hartford, Kensigton, New Britain E Stamford nel Conn.; Philadelphia , Pa; Buffalo e Brooklyn N.Y.
Mentre alla “ convenzione di Rochester N.Y. ” si ebbero delegati dalle seguenti città : Eire, Pa; Batavia, Mount Morris e Buffalo N.Y. .
Ad entrambe le convenzioni, furono lette come era solito per quegli anni, una risoluzione, e lo studio riporterà quella adottata a Rochester N.Y il 3.9.1923, poiché essa, come le diverse risoluzioni del periodo, riassume in parte il problema che più tardi sarà evidenti in alcune classi di lingua italiana. La risoluzione indirizzata alla sede W.T.S., nella sua integralità è la seguente:
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Assemblea in lingua italiana tenuta a Buffalo N.Y.
Nel 1924 dal 30 agosto al 2 settembre, nella città di Buffalo N.Y., si ebbe la più grande assemblea di lingua italiana negli Usa, fino ad allora mai avuta. I Presenti a quella storica assemblea furono 300.
Il rapporto sulla convenzione dirà:”Il servizi di testimonianza furono di grande stimolo a tutti, e i discorsi furono esortanti ed ispirati. Tutti furono grandemente rallegrati, e tutti presero nuova decisione coraggio di andare avanti, annunziando il glorioso messaggio del regno alla povera gente afflitta e travagliata, e così trovare la loro fedeltà Signore e alla Verità. Senza dubbio questa è stata la più grande convenzione di Studenti Biblici italiani che sia stata mai tenuto sulla terra, sino dai giorni degli Apostoli. Questo pensiero ancora diede molto stimolo e fratelli, e perciò ognuno impartiva la sua gioia agli altri, esortandosi di essere vie più zelanti e fedeli nel Signore, alla Verità, ai Fratelli e alla Società. Alla chiusura della convenzione, fu fatto una risoluzione, votata unanimemente e mandata alla Società, che noi qui pubblichiamo: "Noi Studenti Biblici Italiani in numero di oltre 300 radunati in convenzione in Buffalo N.Y. Votiamo unanime la presente Risoluzione come espressione di gratitudine di ringraziamento per le benedizioni che il Buon Padre celeste già concesse durante questi giorni ed in passato tempo, mediante la Watch Tower Bible and Tract Society, sotto la dirigenza del Fratello J.F. Ruterford. Perciò, oggi più che mai, ci sentiamo uniti nei vincoli amore riconoscendo che la sopra accennata società è il Canale che il Signore ha stabilito nel tempo presente per l'adunamento dei suoi santi, e in pari tempo portare in ogni dove il glorioso messaggio della speranza del re e del prossimo stabilimento del Suo Regno. Esprimiamo perciò il nostro desiderio di cooperazione, nell'opera del Signore in questi ultimi giorni per sostenere le mani di coloro i quali il Signore nella sua sapiente provvidenza, ha stabilito come dirigenti di detta opera. Appieno confidenti che il Buon Padre celeste nulla farà mancare al suo popolo per la completazione del Suo glorioso piano. Chiudiamo con amore fraterno, Vostri congiunti nella medesima speranza di Cristo Gesù.
La convenzione italiana degli Studenti Biblici in Buffalo, N.Y.” .
Giuseppe Iannacone.”(La Torre di Guardia, ed. italiana, settembre 1924 pag.144).
L'anno 1924 vide anche compilato, prima volta, ne La Torre di Guardia ed. Italiana, il rapporto generale sull'opera fatta tra gli emigrati italiani in USA. In parte lo studio, qui, ripropone il singolare PRIMO RAPPORTO DAL CAMPO ITALO-AMERICANO, senza firma, ma stilato dal De Cecca Giovanni, dove così di seguito è detto :
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In Italia, la mattina del 9 luglio 1924, tutti i quotidiani nelle edicole, a caratteri cubitali titolavano “ La soppressione della libertà di stampa”. Ma essa non era cosa nuova, il quotidiano torinese La Stampa (9.7.1929), chiariva che: “ Il decreto è stato tenuto in sospeso da Mussolini per un anno, ed oggi entra in vigore…”, infatti anche se da inizio luglio si ebbe un giro di vite sulla stampa, essa veniva seguita e frenata già da tempo , dal cafonesco disprezzo che il “cattivo giornalista” e “maestro elementare” ebbe per l'intelligenza e la cultura italiana.
Il fascismo stava e voleva politicizzare ogni cosa, compreso il giornalismo. Era ed è lo sforzo di tutte le rivoluzioni.
Varie furono le direttive per il controllo e circoscrizione di quella stampa aliena al Regime, dato e voluto dell'allora Capo della Polizia, Emilio De Bono.
Anche gli Studenti della Bibbia, che a stampa religiosa non erano da meno rispetto al quantitativo poi divulgato, cominciarono ad avere, e fu l'inizio, seri problemi con le Autorità di Regime.
A Napoli presso l' “ Ufficio Postale dello Scalo Marittimo” vennero sequestrati il 22 marzo 1924, un pacco proveniente dagli Stati Uniti, con dentro “un centinaio” di volantini “ Proclamazione , Una sfida ai Capi del Mondo ” (sul volantino richiamato si veda: La Torre di Guardia giugno 1924, ed. italiana, pa. 82, stampato in italiano per un numero di 40.000 copie negli Usa), contenente la risoluzione adottata il 10 settembre 1922 all'assemblea di Cedar Point, negli Usa.
Era indirizzato a tale Vincenzo Romano di Acri (Cosenza) speditogli sicuramente da qualche parente o amico, negli Usa (ACS F 4 b. 74).
Ma le vere ostilità, per gli Studenti della Bibbia inizieranno sul finire dell'anno 1924, quando le Autorità del Regime non si limiteranno al solo sequestro, ma iniziarono “ad interessarsi” di loro, con indagini particolari, rapporti scritti, schedature, diffide e denuncie, tutto oggi raccolto in atti probanti presso i maggiori archivi italiani, di cui l'esemplare riprodotto né è testimone storiografico .
( Per visualizzare Prefettura Napoli 22,3,1924 clicca qui)
1925
DI MARCO CATERINA (1895-1982) Emigrata già da tempo negli Usa, Di Marco Caterina nell'anno 1921 aderisce nella città di Philadelphia, Pa agli Studenti della Bibbia. (poco è noto la data dell'origine della classe italiana nella città di Philadelphia, Pa. . Nella grande città statunitense vi erano già nel 1923 , 4 classi degli Studenti Biblici, la più importante perché vecchia nel tempo, era quella di lingua inglese, seguita numericamente dalla classe di lingua polacca, poi da quella di “colore” (i fratelli ‘negri' d'America), ed infine quella di lingua italiana. Quest'ultima già è stata accennata nel rapporto sulla Commemorazione avuta nel 1924, quando registro 23 presenti, tra cui con tutta probabilità era presente la zelante Di Marco Caterina, nda, su ciò vedi La Torre di Guardia, agosto 1924 , ed. italiana, pag.126 segg.). |
Sul volgere dell'anno 1924, nel mese di dicembre, essa dagli Usa intraprese il viaggio di ritorno verso l'Italia, per il suo paese natio, Rosburgo, che, dal 1927 venne chiamato Roseto degli Abruzzi, nella provincia di Teramo (oggi la località è nota ai Testimoni di Geova italiani, per l'accogliente e imponente struttura di culto, adibita a raduni, la Sala delle Assemblee, nda).
Rientrata in Italia, il primo contatto della Di Marco fù Remigio Cuminetti a Pinerolo, responsabile del “RAMO” italiano.
Notevole furono i contatti epistolari della Di Marco con il De Cecca Giovanni negli Usa.
Ma oltre a questi due importanti Studenti Biblici, la Di Marco avrà frequenti contatti e ragguardevoli rapporti spirituali con il Mazzoni Domenico residente a Porto S. Elpidio, il quale sovente si trasferirà a Rosburgo, distante soli circa 60 Km, facilmente raggiungibile dalla tratta ferroviaria “Adriatica” che collegava e collega ancor oggi i due allora piccoli centri sulla costa.
Già a partire dal 1925 si costituirà un gruppetto a Rosburgo di elementi locali e di altri provenienti da zona limitrofa ad essa, di alcuni sparuti Studenti Biblici, aiutati spiritualmente, sia dalla Di Marco che dal Mazzoni.
Proprio i frequenti contatti del Mazzoni con la Di Marco, determinerà nel 1926, le “attenzioni” delle Autorità di Polizia, i quali furono costretti a operare un'indagine “vasta”, spinti soprattutto dai : “risentimenti e turbamenti del clero locale e dai piccoli gerarchi fascisti di Rosburgo, che non vedevano di buon occhio le attività religiose della Di Marco e dei suoi ‘amici' “(ACS G1 b: 190 – Teramo).
I veri problemi per la Di Marco, iniziarono però il 13.5.1936, quando venne arrestata per una prima volta, e Confinata a Curinga (CZ) per 5 anni.(ACS Confinati b. 360, Di Marco Caterina) Continue furono le perquisizioni, i controlli, da parte delle Autorità fino al novembre del 1939, quando venne arrestata e poi processata dal Tribunale Speciale per la Difesa dello Stato (Fascista) e condannata perché TESTIMONE DI GEOVA, A 11 ANNI DI RECLUSIONE, che scontò fino al 26.8.1943, quando il Fascismo oramai in agonia, fu costretto dagli eventi a liberarla.
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