|
Citazioni dal
libro "NEMICI"
|
Per alquanto tempo in Russia, in Italia, in Germania, in Austria ed in altre nazioni d'Europa la vita umana è stata considerata come cosa di poco valore. I dittatori non si fidano di nessuno. Se temono che il loro potere sia minacciato essi no esitano a disfarsi, facendoli assassinare anche dai loro più stretti collaboratori. Temendo continuamente di perdere il loro potere o la vita, o l'uno o l'altra, i dittatori vanno in giro nel loro reame circondati dai loro corpi di guardia, che fanno a loro attorno un vero muro di terso acciaio. I dittatori concentrano nelle loro mani tutti i poteri dello stato finché i popoli sono costretti a piegarsi alla loro signoria. La loro più grande ambizione è quella di impadronirsi del potere e di rimanervi senza preoccuparsi minimamente dei diritti e privilegi altrui. Qualsiasi parte o ramo di governo che sembri al dittatore di ostacolo alle sue mire è senz'altro abolito. Egli e i suoi collaboratori tolgono al popolo qualunque diritto di suffragio o di rappresentanza, distruggono le corti di giustizia e vi sostituiscono dei tribunali nei quali degli uomini egoisti si curano unicamente di interessi egoistici, senza darsi pensiero del comune benessere.
Pagina 12 - Mussolini, che fece anche il muratore, era un agitatore politico, e divenne un capo di partito politico. Egli diresse la marcia su Roma nel 1922, e tosto fu eletto primo ministro e reggitore arbitrario; è un capo partito che si impadronì del potere perchè il re ebbe paura di lui e cedette alle sue imposizioni. Di lui si legge: "Egli assunse i principali portafogli, apportò nella legge elettorale dei mutamenti tali da assicurasi il potere permanente, stabilì una rigorosa censura sulla stampa, procedette contro i suoi principali avversari cacciandoli in esilio. Fece approvare delle leggi che ebbero vitale influenza sulla vita politica, sociale ed economica dell'Italia".(Enciclopedia Americana, Vol.19, pag.635)
Si dice che Mussolini non si fida di nessuno, ch'egli non ha alcun vero amico, che non perdona mai un nemico. Temendo di perdere il controllo sul popolo, egli regge in modo implacabile. Egli diffida di tutte le altre nazioni, ed è molto superstizioso. Quando si impadronì di potere in Italia era un ateo, ma da allora in poi è divenuto religiosissimo.
Pagina 171 - L'ambizione di Mussolini è quella di diventare un grande signore della guerra e di regger il mondo intero mediante la forza. L'organizzazione Cattolica-Romana, operando d'accordo con lui, appoggia la sua ambizione. Quando egli intraprese la guerra di conquista contro i poveri negri dell'Abissinia, durante la quale migliaia di vite umane furono sacrificate, il papa e l'organizzazione Cattolica lo spalleggiarono, e "benedissero" le sue micidiali armi. Oggi il dittatore d'Italia cerca di costringere uomini e donne a procreare bestialmente, allo scopo di produrre in gran quantità degli uomini essere sacrificati nelle guerre future ed anche in questo egli è spalleggiato dal papa.
Pagina 174 - Mussolini e Hitler hanno sostenuto la Gerarchia Cattolica-Romana questa guerra di ribellione (Guerra civile di Spagna).
Pagina 291 - Le canzoni della meretrice annunziano che il sistema Cattolico-Romano è la speranza del mondo; e mentre essa canta, i fanatici come Mussolini e Hitler applaudono e le danno il libero appoggio. Le sue persecuzioni contro tutti i testimoni di Geova in tutti i paesi ne sono la prova definitiva. I fatti che si vanno verificando attualmente e che sono a tutti corrispondono esattamente alla profezia, indicando che questo è il tempo durante il quale, dopo la guerra mondiale, la vecchia "prostituta" impiega le sue attrattive per far cadere le nazioni ed i popoli sotto il suo rollo, onde poter signoreggiare e così soddisfare la sua egoistica ambizione. Essa opera d'accordo con Mussolini e suoi simili per portare a compimento i suoi propositi.
Pagina 293 - Essa prende delle pose della più pura onestà e dice ipocritamente di rappresentare Iddio e Cristo, il grande Principe della pace, ed organizza e scatena una guerra di ribellione nella Spagna perchè questo governo l'aveva cacciata fuori a calci ed aveva rifiutato di lasciarsi abbindolare dalle sue parole allettatrici; allora Mussolini ed Hitler mandarono dei soldati nella Spagna per aiutare ad uccidere dei poveri innocenti. I suoi preti, monaci, ecc, vestiti delle loro sottane clericali, armati di spada e fucile, vanno ad uccidere la gente del popolo di Spagna onde far riuscire il suo empio disegno d'impossessarsi del controllo di quella Nazione.
Pagina 397 [307] - Fu il capo dei fascisti, Mussolini, che durante la guerra mondiale fece opposizione a che il papato fosse riconosciuto come potere temporaneo, e fu lo stesso che provvide nel 1929 affinché il papa riacquistasse il potere temporale, d'allora in poi non si è più udito che il papa cercasse seggio nella Lega delle Nazioni, e questi perchè egli adottò una politica astuta, ottenendo un seggio in groppa all'intera "bestia" e l'intera conga è prona ai suoi piedi, pronta a baciargli il dito pollice del piede.
Pagina 343 - In Italia, che esteriormente è retta da Mussolini ma segretamente è dominata dal vaticano, i veri e fedeli seguaci di Cristo Gesù sono crudelmente perseguitati, angariati, mandati al confino.
Torna all'indice dei documenti.
Progetto Web -Copyright ©2001 by
Redazione Triangolo Viola. Tutti i diritti riservati. |