Incontro con i detenuti
"Gazzetta del Sud" 24 gennaio 2002
ediz. Cosenza

Fonte http://www.gazzettadelsud.it/newgaz1.asp?cartella=risultatiricerca&percorso=/archivi/cosenza/24012002/csc030.htm

Incontro con i detenuti
PAOLA – Sempre disponibile ad accogliere iniziative socio culturali esterne, la casa circondariale di Paola ha acconsentito che i Testimoni di Geova, muniti delle necessarie autorizzazioni, svolgessero un incontro con i detenuti sul tema: «L'olocausto e i Testimoni di Geova». Al meeting, svoltosi con la proiezioni di una videocassetta, ha partecipato un nutrito gruppo dei 200 detenuti invitati. Durante il regime nazista varie categorie di persone patirono sofferenze indicibili, fra cui gli stessi Testimoni di Geova che vennero internati per motivi religiosi. I Testimoni di Geova furono l'unico gruppo religioso a ricevere come altre categorie un triangolo di stoffa viola cucito sulle loro divise. I Testimoni di Geova imprigionati sarebbero potuti uscire subito dai campi di concentramento se avessero semplicemente firmato una dichiarazione di abiura della propria fede. Dopo l'introduzione del responsabile delle relazioni pubbliche, Massimiliano Pantusa; Eugenio Zupi Castagno, ministro di culto per le carceri riconosciuto dallo Stato italiano, ha relazionato sulla proiezione del filmato. Alla fine della proiezione i detenuti presenti si sono congratulati con i Testimoni di Genova per l'iniziativa storico culturale. La direttrice dell'istituto di pena dott. Maria Carmela Longo ha ringraziato i promotori dell'iniziativa e «tutti coloro i quali non perdono occasione per dimostrare sensibilità verso un mondo amaro molto spesso dimenticato». 

Mostra sull'Olocausto di Ferramonti
Per non dimenticare. Stasera, a partire dalle 19, nella sala consiliare del comune di Tarsia, i Testimoni di Geova, terranno una conferenza sul tema: “I dimenticati dall'Olocausto”. Un incontro a cui prenderanno parte, tra gli altri, il sindaco di Tarsia, Domenico Panebianco, il docente dell'Unical, Alfredo Eisinberg, il docente dell'Istituto storico calabrese dell'Italia contemporanea, Tobia Cornacchioli, ed il rappresentante dei Servizi informativi dei Testimoni di Geova, Berardo Di Furia. Nel corso del convegno verrà proiettato un video dal tema: “I Testimoni di Geova: Saldi di fronte all'attacco nazista”. Un documento corredato dalle testimonianze di ventiquattro ex deportati Testimoni di Geova e le interviste a 10 storici che hanno studiato la persecuzione dei Testimoni di Geova durante il Nazismo. Inoltre, nel documentario sono riportate alcune fasi del convegno sull'Olocausto svoltosi nel 1994, al Museo dell'Olocausto di Washington, negli Stati Uniti. Stasera, a Tarsia, si parlerà, pure, del progetto riguardante l'allestimento di una mostra intitolata “I triangoli viola”, nel campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia. Mostre simili sono già state allestite dai Testimoni di Geova in altri importanti campi di concentramento italiani come quelli di Fossoli e Sant'Anna. Una mostra in allestimento dall'elevato valore culturale e storico che non ha alcun carattere dottrinale o confessionale, come viene specificato in una nota di Massimiliano Pantusa, responsabile dell'Ufficio relazioni pubbliche dei Testimoni di Geova. 

Rende / L'Olocausto e i testimoni di Geova
RENDE - Conferenza, questa sera, nella sala consiliare del Comune, in piazza Matteotti, sul tema:“L'Olocausto e i testimoni di Geova”. L'iniziativa è stata promossa dalla Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova di Cosenza. Alla conferenza interverranno Michele Calandino, Cultore di Storia Contemporanea, Tobia Cornaccholi, presidente dell'Istituto storico calabrese dell'Antifascismo e dell'Italia contemporanea, Massimiliano Pantusa e Giovanni Lopez, rispettivamente responsabili dei servizi informativi e dell'ufficio pubbliche relazioni dei Testimoni di Geova. Durante la conferenza verrà proiettata una videocassetta sul tema:“I testimoni di Geova: saldi di fronte all'attacco nazista”., che contiene la testimonianza di 24 ex deportati e le interviste a 10 storici che hanno studiato la persecuzione dei Testimoni durante il nazismo. (f.k.)