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Citazioni
"I Bibelforscher e il nazismo (1933-1945)
Sylvie Graffard , Léo Tristan
"Grande è stata la nostra curiosità di sapere chi fossero questi triangoli viola, o lilla, o color malva… Quanto abbiamo desiderato dare un volto a questi Fondamentalisti, Scrutatori, Studenti Biblici, Bibelforscher…, nomi che in genere designano i Testimoni di Geova… Non è stato facile, anche se l’accoglienza è stata calorosa e benevola, e dopo aver rotto il ghiaccio della diffidenza ci siamo immersi nel mondo dei Bibelforscher. Con passione, certo, e con stupore, sorpresa, delusione, ma con la ferma intenzione di conservare uno sguardo critico, il più obiettivo possibile, al limite dell’annullamento di ogni emozione… i fatti, sempre i fatti. Dato che non eravamo, e non siamo tuttora, né da vicino né da lontano, implicati in questa setta, o piuttosto in questo gruppo religioso, ciò che è contato per noi sono stati i fatti: la Storia è stata la nostra unica guida."
"Ogni detenuto portava un
triangolo colorato (generalmente con la punta verso il basso) cucito (o dipinto)
sulla sua uniforme da deportato. A seconda del colore, si distinguevano diverse
categorie: i politici avevano un triangolo rosso con una lettera all'interno che
precisava la nazionalità (salvo per i tedeschi). Gli ebrei politici portavano
un triangolo rosso (con la punta verso l'alto) con sovrapposto un triangolo
giallo (con la punta verso il basso). Gli ebrei avevano una stella gialla
(formata da due triangoli), i Bibelforscher un triangolo color malva/viola.
Alcune fonti attestano che certi Bibelforscher portavano un triangolo viola con
sovrapposto un triangolo giallo. Gli internati di diritto comune avevano un
triangolo verde, gli asociali un triangolo nero. I contaminatori della razza
portavano un triangolo nero sovrapposto ad un triangolo giallo, gli omosessuali
un triangolo rosa, gli zingari un triangolo bruno e gli apolidi e gli emigrati
(repubblicani spagnoli) un triangolo azzurro. I SAW (Sonderaktion Wehrmacht :
epurazione dell'esercito tedesco), quanto a loro avevano un triangolo rosso, con
la punta verso l'alto." op. citata
“Circa novanta Bibelforscher dichiararono
di non voler più eseguire lavori in rapporto con la guerra”. Ciò avvenne a Ravensbruck
all'inizio del 1942. Le Bibelforscherinner smisero di lavorare, sia quelle dei
Kommando orticoltura, sia quelle del Kommando allevamento d'angora,
perché “la lana dei conigli era utilizzata per l'esercito... e la verdura era
destinata ad un ospedale militare”. Per tre giorni e tre notti, restarono in
piedi nel cortile del Bunker, poi “furono messe nel Bunker, al buio”. Per
quaranta giorni. “Le Bibelforscherinnen, molte delle quali avevano fra
cinquanta e sessant'anni, ricevettero ognuna venticinque bastonate per tre
volte”. Berlino aveva dato l'ordine che ogni rifiuto fosse punito con
settantacinque bastonate. “Al termine dei quaranta giorni le vidi nei bagni.
Erano scheletri ambulanti, coperte di lividi”. Siccome si ostinavano a non
volersi presentare all'appello, ve le portavano con la forza." op. citata
- Per chi desidera l'edizione italiana del libro può farlo
contattando i testimoni di Geova locali oppure contattando direttamente
l'editore francese via e-mail: Editions
Tirésias.
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