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Testimoni di Geova, 400 persone per non dimenticare l'Olocausto

Al dibattito hanno partecipato anche l'onorevole Bianchi e il senatore Pizzinato

IL CORRIERE METROPOLITANO - SESTO SAN GIOVANNI - 13 marzo 2001 - PAG. 6

Testimoni di Geova, 400 persone per non dimenticare l'Olocausto

SESTO SAN GIOVANNI - C'erano più di 400 persone la settimana scorsa ad assistere all'incontro sulle vittime dimenticate dell'olocausto, vale a dire i Testimoni di Geova, nell'ambito di una mostra sulle atrocità della Seconda Guerra Mondiale. Al convegno hanno partecipato numerose personalità del mondo della cultura e della politica locale e nazionale. A dare il benvenuto a tutti i convenuti in sala è stato Giuseppe Di Biasi, responsabile delle Relazioni Pubbliche per i Testimoni di Geova della Lombardia. Subito dopo la parola è passata a Eva Cantarella: storica del diritto, che oltre ad apprezzare molto il documento video "I Testimoni di Geova, saldi di fronte all'attacco nazista", dopo aver candidamente ammesso che non era minimamente a conoscenza del fatto che i "triangoli viola" durante la guerra erano una categoria a sè, ha affermato che si farà promotrice presso gli ambienti culturali di iniziative affinché questa pagina della storia dimenticata venga giustamente e finalmente alla luce.
"I Testimoni di Geova",  ha dichiarato Renato Onesti, Ministro di Culto, " si rifiutarono categoricamente di firmare una lettera di abiuro proposta loro dai nazisti. Questa presa di posizione costò la vita a più di 2mila innocenti".
Al dibattito inoltre hanno partecipato, tra gli altri, l'onorevole sestese Giovanni Bianchi, membro della III Commissione permanente Esteri della Camera dei Deputati, Giandomenico Piluso direttore scientifico dell'Ismec e docente dell'Università Bocconi di Milano, Luigi Vimercati, assessore alla Cultura del Comune di Sesto San Giovanni, il senatore Antonio Pizzinato e Ionne Biffi, Presidente dell'Aned.
Uno dei momenti più toccanti si è avuto quando i coniugi Bauer due tedeschi testimoni di Geova hanno voluto raccontare la loro storia. Enrico Bauer durante la guerra erra un soldato di Hitler; finito il conflitto e venuto a conoscenza della atrocità subite dai Testimoni di Geova, è diventato un missionario. Arrivato in Italia ha incontrato Emma, figlia di un deportato testimone internato nei campi di sterminio, che poco dopo è diventata sua moglie.
La mostra, formata da ben 36 pannelli provenienti dalla Germania e voluta espressamente per cercare di non dimenticare quanto successo durante la Seconda Guerra Mondiale, è terminata domenica scorsa ed è stata la prima del genere a tenersi in Lombardia, la seconda in Italia.

Triangoli Viola, vittime dimenticate?

Al dibattito hanno partecipato anche l'onorevole Bianchi e il senatore Pizzinato

IL NUOVO DIARIO DELL' HINTERLAND - 
Sesto S. Giovanni - 15 marzo 2001 pag. 10 - Vita Cittadina -

Triangoli Viola, vittime dimenticate?

SESTO SAN GIOVANNI - Con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura, si è tenuto a Spazio arte dall' 8 all'11 marzo, un importante momento culturale dedicato allo sterminio nazista dei Testimoni di Geova. In una sala gremita, più di 400 persone, dopo il benvenuto di Giuseppe di Biasi, responsabile delle Relazioni Pubbliche della Lombardia, che ha introdotto l'incontro, e' stato poi il momento della tavola rotonda, estesa alla professoressa Cantarella, docente di Storia del Diritto, alla Statale di Milano, all'onorevole Giovanni Bianchi, III Commissione permanente Esteri della Camera dei Deputati, al professor Giandomenico Piluso, direttore Scientifico Ismec, docente Università Bocconi di Milano, professor Luigi Vimercati, assessore alla Cultura di Sesto S. Giovanni, e alla signora Ionne Biffi, Presidente dell'Aned di Sesto.
Renato Onesti, Ministro di Culto dei testimoni di Geova, ha presentato il documentario, evidenziando che i testimoni rifiutarono categoricamente di firmare una lettera di abiura proposta dai nazisti, anche se questo costò la vita a circa 2.000 di loro.
Un momento davvero emozionante è stato condiviso con i coniugi Bauer, due tedeschi testimoni di Geova Enrico Bauer, soldato di Hitler, decorato al valore militare, dopo la guerra venne a conoscenza dei testimoni e dei soprusi subiti, da soldato hitleriano diventa soldato di Geova; diventa un missionario e in Italia incontra Emma, figlia di un deportato testimone internato nei campi di sterminio, e la sposa Grande la commozione. Giovanni Bianchi commentando la situazione attuale, per un ritorno ideologico da parte d frange giovanili del nazismo, ha evidenziato la grande superficialità di diversi strati della cultura e della politica italiana "La mostra, formata da 36 pannelli provenienti dalla Germania non è stata volutamente presentata con carattere dottrinale o confessionale, ma vuole essere un evento storico culturale " sottolinea il signor Onesti la prima che si tiene in Lombardia e la seconda in Italia".


La persecuzione nazista vista dai testimoni di Geova
Il Giorno 10 marzo 2001
ediz. Milano

Fonte http://ilgiorno.monrif.net/chan/76/13:1920432:/2001/03/10

La persecuzione nazista vista dai testimoni di Geova

SESTO SAN GIOVANNI — La persecuzione nazista contro i Testimoni di Geova, nelle parole di due protagonisti dell'epoca. Proprio due “Testimoni” d'eccezione: un soldato tedesco, insignito con una medaglia al valore, che solo dopo la guerra, conoscendo il dramma e il dolore sopportato sotto il regime dai Testimoni di Geova, si è convertito al loro credo; e sua moglie, che invece ha vissuto sulla propria pelle lo sterminio, come figlia di un uomo deportato per motivi religiosi. 
La storia di Enreich ed Emma Bauer sarà al centro del dibattito che, questo pomeriggio, si svolgerà a Spazio Arte, in via Maestri del Lavoro, nell'ambito dell'iniziativa “I Testimoni di Geova, saldi di fronte all'attacco nazista” che prevede, tra l'altro, mostre e proiezioni. Già da alcuni giorni, nel centro civico è possibile visitare l'esposizione: 36 pannelli provenienti dalla Germania, che propongono diversi temi: l'oppressione da parte delle SS, statistiche, informazioni sui campi di concentramento. 
Il dibattito avrà inizio, invece, questo pomeriggio alle 16. Parteciperanno, tra gli altri, il direttore dell'istituto storico Ismec, Giandomenico Piluso, docente all'Università Bocconi; la presidentessa della sezione sestese dell'Associazione nazionale ex deportati, Ionne Biffi; il sindaco sestese Filippo Penati e l'assessore alla Cultura, Luigi Vimercati, il deputato Giovanni Bianchi e il ministro di culto dei testimoni di Geova, Renato Onesti. Durante l'incontro verrà trasmesso un documentario con la testimonianza di ex deportati e le interviste ad alcuni storici che hanno studiato la persecuzione dei Testimoni. 

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