MONZA — La vicenda dei 10mila Bibelforscher, i Testimoni di Geova tedeschi deportati dai nazisti approderà anche a Monza. Sabato alle 16 presso il teatro Villoresi sarà infatti presentato un video realizzato nel 1997 che dà una nuova testimonianza su uno dei periodi più foschi della storia europea del Novecento. Non solo ebrei, zingari, politici, omosessuali, ma anche gli aderenti alla religione venuta dall'America nel 1870 e che conta oggi su oltre sei milioni di predicatori finirono nelle mani dei persecutori nazisti. «Da quasi un anno - racconta Renato Brambilla, portavoce dei Testimoni di Geova brianzoli - stiamo cercando di far conoscere questa tragica e ancora semisconosciuta vicenda con una campagna nelle scuole e città italiane. Si tratta di un documento di alto valore storico senza alcun carattere dottrinale o confessionale e la risposta delle istituzioni ci sta premiando». Il comune di Monza ha infatti deciso di patrocinare l'iniziativa, cui prenderanno parte esponenti politici e studiosi locali, tra cui il senatore Ds Loris Maconi, l'assessore ai Servizi Sociali Pierfranco Maffè, il presidente dell'Anec Vittorio D'Amico, il capogruppo Ds a Monza Roberto Scanagatti e alcuni docenti universitari. 
Dario Crippa 

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