MESSINA – L'olocausto e in particolare le vittime religiose della persecuzione nazista sono il filo conduttore di una iniziativa della Congregazione cristiana dei testimoni di Geova, presentata a Palazzo Zanca. Dopo l'introduzione dal prof. Ciro de Angelis, è stato proiettato un documentario che raccoglie le testimonianze di ventiquattro superstiti e le interviste ad alcuni storici sulla drammatica vicenda che ha visto protagonisti, fra le vittime dei lager, anche i testimoni di Geova. In diecimila finirono nei campi di concentramento, ma continuarono a denunciare pubblicamente, in Germania e in tutti i paesi occidentali, la vergognosa brutalità che si stava perpetrando nei loro confronti e a danno di ebrei, zingari, politici e omosessuali. Solo che ai testimoni di Geova sarebbe bastato firmare una dichiarazione di abiura per essere liberati, cosa che nella stragrande maggioranza dei casi non fecero. Una mostra con foto e documenti dell'epoca, illustrata ieri dal magistrato Franco Cassata, rimarrà aperta per tutta la mattinata a Palazzo Zanca. 

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