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Il comportamento delle chiese
dai giornali dell'epoca
21 aprile 1933 Sassonia - Chiesa Luterana Tedesca
Come riferiva l'Oschatzer Gemeinnützige del 21 aprile 1933, in un messaggio radiotrasmesso il 20 aprile il ministro luterano Otto aveva parlato della "più stretta cooperazione" della Chiesa Luterana Tedesca della Sassonia con le autorità politiche della nazione e poi aveva annunciato: "I primi risultati di questa cooperazione possono già notarsi nel bando che oggi è stato imposto in Sassonia all'Associazione Internazionale degli Zelanti Studenti Biblici [testimoni di Geova] e alle sue suddivisioni".
29 maggio 1938 Lódz - Chiesa Cattolica Romana
Nel Deutsche Weg (un giornale tedesco pubblicato a Lódz, in Polonia) del 29 maggio 1938 un sacerdote cattolico scrisse: "Sulla terra c'è attualmente un paese dove i cosiddetti . . . Studenti Biblici [testimoni di Geova] sono proscritti. È la Germania! . . . Quando Adolf Hitler salì al potere e l'episcopato cattolico tedesco rinnovò la propria richiesta, Hitler disse: 'Questi cosiddetti Zelanti Studenti Biblici [testimoni di Geova] sono dei sovversivi; . . . li considero dei ciarlatani; non tollero che i cattolici tedeschi vengano infangati in tal modo da questo giudice americano Rutherford; io sciolgo [l'associazione dei testimoni di Geova] in Germania'". - Il grassetto è nostro.
25 settembre 1939 - Chiesa
Cattolica e Luterana
[Soldati tedeschi chiamati a raccolta nelle chiese]
Protestanti e cattolici auspicano la
vittoria del Reich e una pace giusta
Per telegrafo al New York Times
FRANCOFORTE SUL MENO, Germania, 24 settembre - I periodici della Chiesa Protestante e della Chiesa Cattolica in Germania stanno pubblicando molti articoli esortativi che spiegano i doveri dei soldati che combattono in difesa della patria e incoraggiano i soldati tedeschi a combattere con lo spirito di San Michele per la vittoria della Germania e per una giusta pace.
Sulle prima pagine dei giornali cattolici tedeschi è rappresentato l'arcangelo che brandisce una spada e trafigge un drago con una lancia. Nelle diocesi cattoliche della Germania occidentale e meridionale il clero con l'arcivescovo e i vescovi in prima linea, è attivamente impegnato a soccorrere i profughi provenienti dalle regioni della frontiera occidentale. Molti conventi sono stati trasformati in ospedali e i frati e le suore operano sotto la direttiva della Croce Rossa.
I vescovi cattolici della Germania hanno inviato una lettera pastorale che dice: "In quest'ora decisiva esortiamo i nostri soldati cattolici a fare il loro dovere in ubbidienza al Fuhrer e ad essere pronti a sacrificarsi completamente". "Supplichiamo i fedeli di rivolgere ferventi preghiere affinché la Divina Provvidenza dell'Iddio Onnipotente conduca questa guerra a un esito felice e alla pace della nostra patria e nazione".
Ciascun vescovo ha inoltre inviato uno speciale messaggio alla sua diocesi, anche il vescovo di Rottenburg nel Wurttenberg, il quale era stato espulso l'anno scorso dalla sua diocesi per essersi rifiutato di votare in un'elezione nazionalsocialista.
Il cardinale arcivescovo Bertram, che è a capo della Congregazione Tedesca per i vescovi, ha similmente inviato al suo gregge un messaggio patriottico, con questa esortazione: "Sia forte il vostro cuore, voi tutti che confidate nell'iddio Onnipotente".
[Traduzione dall'inglese]
- Articolo Pubblicato in: The
New York Times - Lunedì 25 settembre 1939
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