- Le " vittime dimenticate " del regime nazista -

ARTICOLI DI GIORNALI DELL'EPOCA

Riportiamo di seguito alcuni stralci di articoli di giornale dell’epoca che attestano la persecuzione che i testimoni di Geova subivano

29 aprile 1933
Il Giornale della sera di Magdeburgo 

«I beni della Torre di Guardia, della Società di Bibbie e Trattati, erano stati confiscati perché, come apprendiamo da fonti ufficiali, l’Associazione degli Studenti Biblici era stata denunciata perché accusata di propaganda comunista...Tuttavia, sabato 29 aprile 1933, alle ore quattro pomeridiane, i beni fondiari, edifici e macchinari, i mobili e i libri confiscati, sono stati restituiti ai rappresentanti di questa Società. Inoltre, è stato dichiarato ufficialmente che la pubblicazione del periodico L’Età d’Oro è stato di nuovo autorizzata e che è stata accordata agli Studenti Biblici la facoltà di diffondere le loro dottrine in Prussia, poiché l’ispezione minuziosa delle loro carte e dei loro locali, durata una settimana, non ha portato alla scoperta di alcun documento comunista che permettesse di accusare questa società.»

 Dal libro “I Bibelforscher e il nazismo (1943-1945) I dimenticati dalla Storia  di Silvie Graffard e Léo Tristan p. 24.

23 luglio 1934
L’Heidelberger Tageblatt giornale locale di Heidelberg

«Licenziato per non aver partecipato alla festa di maggio. Un’importante decisione del Tribunale del Lavoro è stata pubblicata dal Fronte tedesco del Lavoro. D’ora in poi sarà possibile licenziare chiunque non parteciperà alla celebrazione del primo maggio. Il caso che ha provocato questa decisione riguarda alcuni membri dell’Associazione Internazionale degli Studenti Biblici.»

  Dal libro “I Bibelforscher e il nazismo (1943-1945) I dimenticati dalla Storia  di Silvie Graffard e Léo Tristan p. 39.

14 marzo 1937
Der Demokrat giornale svizzero di Heden 

«Sono stati incarcerati circa quattromila Studenti Biblici. Bisogna riconoscere che questi cristiani vanno ritenuti tra i più coraggiosi. Lo prova ampiamente il fatto  che prendono sul serio l’ordine di ubbidire a Dio invece che agli uomini. (...) Ma le Chiese si sono piegate davanti al Dio-Stato, come hanno ceduto agli dèi economici oro e interesse.»

 Dal libro “I Bibelforscher e il nazismo (1943-1945) I dimenticati dalla Storia  di Silvie Graffard e Léo Tristan p. 77.

  
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